venerdì 20 luglio 2012

Voodoo




Vodù, vudù, "vaudou" in francese, "voodoo" dall'inglese. Questa parola è indigena dell'Africa occidentale. 
Culto afro-cristiano creato dagli schiavi negri di Haiti in risposta all'oppressione dei bianchi. I coloni francesi importavano schiavi dall'Africa, nella seconda metà del XVIII secolo, li cristianizzavano forzatamente, ma loro conservarono le loro tradizioni religiose. Questo patrimonio era originario delle culture costiere dell'Africa occidentale, da questo patrimonio si espresse il voodoo, in sostanza un culto di possessione. 
L'adepto superava la sua condizione di schiavo acquisendo una condizione superumana tramite la possessione, cioè accogliendo in sè un dio. Questi dei, o spiriti invocati ed evocati, possiedono l'adepto e sono chiamati Loa. Fra i Loa, oltre a figure e nomi tradizionali africani, compaiono anche santi cristiani, profeti del culto dei defunti o, oggi, eroi dell'indipendenza di Haiti. Talora si hanno fenomeni di possessioni collettive, stimolate da musiche o effetti spettacolari. Tratto caratteristico del voodoo è lo "zombi", il morto vivente. E' un individuo al quale lo stregone ha tolto l'anima, ridotto in schiavitù per scopi malvagi. Il voodoo divenne la religione dei Marrons, gli schiavi fuggitivi. I profeti del voodoo predicavano l'irredentismo, uno di loro l'eliminazione dei bianchi. Questo culto uscì sempre di più dalla clandestinità e unì le genti africane guidandole verso l'indipendenza.

2 commenti:

  1. Paruraaa!!!!
    Lo chiami culto, altri religione, per molti e' magia nera ... la piu' potente magia che esista. Meglio starne lontani si'! :o)

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  2. @ ZeN: Per loro è un culto. Ha molti proseliti, specie donne, vedo. :o/

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