venerdì 31 luglio 2015

Encanto

Durata: 9 minuti circa


Lubecca - Lubeck




Città delle Germania nello Schleswig-Holstein, a 60 km da Amburgo, sul fiume Trave. E' il principale porto tedesco sul Baltico, nel suo avamposto di Travemunde.
Fondata da Adolfo II di Holstein, fu distrutta e ricostruita nel 1159 da Enrico il Leone duca di Sassonia, nel XIII secolo fu centro della Lega Anseatica, governata da una ristretta oligarchia. Decadde nel XV secolo per la concorrenza delle navi olandesi e lo spostamento dei traffici nel Mare del Nord, ancora di più con la guerra dei Trent'anni e la conseguente occupazione svedese. Nel 1806 fu saccheggiata e annessa da Napoleone, fece parte dell'Impero tedesco (1871) e della Repubblica di Weimar (1919). Durante la II guerra mondiale, in quanto importante base navale, fu in gran parte distrutta dai bombardamenti alleati.
Maggiore centro dell'arte gotica dell'Europa settentrionale, vi fiorirono scuole di pittura e di scultura che influenzarono tutta la zona anseatica, la Russia baltica, la Scandinavia e l'Inghilterra. Il centro antico ha pianta ovoidale, circondato da canali. La cattedrale è romanica (1173-1220), nel Trecento venne aggiunto il coro gotico e la sala con le cappelle radiali. La Marienkirche (1251-1310) è un capolavoro dell'architettura gotica, modello per altre chiese dell'area baltica. Bellissima la chiesa francescana Katarinenkirche (1335-56). Altri importanti edifici sono il Palazzo Comunale (in mattoni, XIII-XV secolo), le porte (Burgtor, 1444; Holstentor, 1475), l'Ospedale dello Spirito Santo (1276-86). La caratteristica architettura di Lubecca è data dagli edifici con alti timpani, stretti e lunghi, utilizzati anche come magazzini. Il monastero di Sant'Anna (1502-15) ospita il St. Annen Museum, dedicato alla storia e all'arte della città, con sculture dal XIII al XVI secolo, dipinti, mobili, tessuti, ecc.

giovedì 30 luglio 2015

Lovanio - Leuven




Città del Belgio nella provincia del Brabante a 25 km da Bruxelles. Celeberrimo centro culturale (la sua università è la principale e più antica del Paese) e commerciale, fu dapprima sede di mercato, nel XI secolo divenne importante, come residenza dei duchi di Brabante. Massimo centro del commercio laniero del Belgio, nel 1356 fu teatro di lotte fra cittadini borghesi e patrizi. Durante le due guerre mondiali fu danneggiata dalle truppe tedesche.
La città fu fondata nell'alto Medioevo, si sviluppò in forma circolare intorno alla Grand' Place. Al periodo romanico risalgono parti della chiesa di St.-Jacques (il campanile, del 1225), mentre Notre-Dame (XIII-XIV secolo) risente dello stile gotico francese. La chiesa di St.-Pierre (1425-64, realizzata da due diversi architetti) è un capolavoro del gotico brabantino. Tardo gotiche sono la chiesa di St.-Quentin e quella del Béguinage. Il più importante edificio civile è l'Hotel de Ville (1448-59) con una ricca facciata ornata di torrette angolari e guglie. Il Mercato dei tessuti (1317-45) fu adattato nel 1432 a università. Il Collegio di Savoia ospita il Museo Comunale.

Luang Prabang




Città del Laos, Patrimonio dell'Umanità, capoluogo dell'omonima provincia, sul fiume Mekong, a 210 km da Vientiane. Porto fluviale.
Capitale del regno laotiano, fu fondata nel 1353. Nel XVI secolo la capitale fu spostata a Vieng Chan (l'attuale Vientiane). E' conosciuta come la "città dalle 100 pagode", i suoi maggiori monumenti architettonici non sono anteriori al XVI secolo. I vari monumenti del buddhismo si rifanno alle forme della più antica architettura del Laos del nord. Tra i complessi monastici si ricordano il Val Th'at (1548, riedificato nel 1907), il Vat Th'at Luang (del XIX secolo), il Vat Mai (XVII secolo), il Th'at Chom Si (rimaneggiato), il più antico Vat Chieng T'ong (ricostruito nel 1561) e il recente Vat Visun,ricostruito nel 1887 e nel 1937 (stupa).
 

mercoledì 29 luglio 2015

Battiti d'ali




La Thalurania colombica colombica è un colibrì che vive in Guatemala, Belize, Colombia, Costa Rica e Venezuela. Abita in pianure umide fino a 2500 mt, ha una corona viola e si ciba di nettare, piccoli insetti e ragni.

le foto sono di wikipedia.org


L'Heliomaster rongirostris è un colibrì che vive dal Messico a Panama, dalla Colombia alla Bolivia, il Brasile e Trinidad. Abita foreste e giardini e si nutre di nettare e insetti.
Il Quetzal splendente o trogone splendido (Pharomachrus mocinno) vive in America Centrale, in foreste montane del Messico, Guatemala, Hondiras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica e Panama, tra i 1000 e i 1300 mt. Ha due sottospecie. Le sue abitudini sono prevalentemente gregarie, eccetto durante la riproduzione. Depone le uova nei tronchi fradici e si nutre di sostanze vegetali, rane, invertebrati e lucertole. Venerato dai Maya e dagli Aztechi, è il simbolo del Guatemala. La tradizione locale lo considera simbolo di libertà in quanto preferisce morire di fame piuttosto che vivere prigioniero. Con le sue piume ha ispirato il mito del serpente piumato del dio Quetzalcoatl.
Il motmot capoblu (Momotus momota) è diffuso in America Meridionale. Lungo circa 47 cm, è attivo all'alba e al tramonto. Si ciba di insetti, ragni e lucertole. Abita le foreste tropicali e pluviali in radure, boschetti e siepi.
Il motmot rossiccio (Baryphthengus martii) vive in Honduras, Ecuador, Bolivia e Brasile. Lungo 46 cm, abita la foresta umida e si nutre di insetti, lucertole, pesci, granchi e frutta.
L'aracari dal collare (Pteroglossus torquatus) è un tucano che vive nel Messico, a Panama, Ecuador, Colombia, Venezuela e Costa Rica. E' lungo fino a 41 cm, vive in piccoli branchi nella foresta e si nutre di frutta, insetti, lucertole e uova. Depone le uova in una cavità naturale o in vecchi nidi di picchi. Sono uccelli sociali, dormono nello stesso buco fino a 6 adulti, con le code incrociate sul dorso.

Lourdes




Città della Francia nel dipartimento degli Hautes-Pyrénées, a 15 km da Tarbes, sul Gave de Pau. E' uno dei centri cattolici di pellegrinaggi più frequentati del mondo per il santuario mariano sorto sul luogo in cui si crede sia apparsa la Madonna a S. Bernadette Soubirous nel 1858.
Il Santuario è costituito dalla basilica dell'Immacolata Concezione (o basilica superiore), gotica, del 1871, posta sulla roccia sovrastante la grotta dell'apparizione, e dalla basilica del Rosario (o basilica inferiore) aggiunta nel 1901, più in basso, in stile bizantino, collegata alla precedente da due ampie scalee curve.
Le numerose guarigioni attribuite alla Madonna di Lourdes provocarono le rimostranze degli anticlericali, la Chiesa prese subito le sue precauzioni istituendo il Bureau des constatations médicales nel 1884, che esaminava i casi di guarigione sottopostigli e ne ammetteva la "straordinarietà" solo dopo aver accertato che essa non poteva spiegarsi nell'ambito delle leggi naturali. Nel tempo vi contribuirono anche l'Association medicale internationale de Lourdes e il Bureau d'études scientifiques. Tuttavia i casi studiati fino in fondo non furono molti e ancor meno quelli effettivamente riconosciuti come miracolosi.
 

martedì 28 luglio 2015

Architettura dell'Ecuador




La capitale, Quito, è Patrimonio dell'Umanità UNESCO, conta la più ricca e importante collezione di arte coloniale d'America. Il centro storico ospita 40 chiese e cappelle, 16 convitti e monasteri con i chiostri, 17 piazze, 12 sale capitolari, 12 musei e moltissimi cortili di straordinaria bellezza.

 tutte le foto sono di wikipedia.org

Fra i monumenti più importanti, l'iglesia de la Compania de Jesus (una delle più importanti opere barocche del Sudamerica);


quella di San Francisco (1534-1650);


L'iglesia de San Agustìn;


la basilica del Voto Nacional e il complesso di edifici su Plaza Grande (la cattedrale, il Palazzo Arcivescovile e


Palacio de Carondelet, sede del Governo),


e Palacio Hidalgo (Hotel Plaza Grande). Il centro storico è di per sè un monumento.


Cuenca (Santa Ana de los Rios de Cuenca) sorge a 2500 mt di altitudine, ha un tipico aspetto coloniale. Il suo centro storico, molto ben conservato, è Patrimonio dell'Umanità UNESCO.Tra i monumenti, la vecchia Cattedrale (1557), la nuova Cattedrale (1880, neogotica), il monastero El Carmen de Asuncion (1682), il monastero e museo La Conception, la Casa della Cultura Ecuadoriana, la chiesa di Santo Domingo e quella di San Blas.


Ibarra ha case coloniali e vie in acciottolato.


Guayaquil (Santiago de Guayaquil) con 3.700.000 abitanti, capoluogo della provincia del Guayas, è una città portuale sull'Oceano Pacifico. La sua principale attrazione è il Malencòn 2000, una rigenerazione urbana dell'antico Malencòn, dove sorgono i grandi monumenti della storia della città, musei, giardini, centri commerciali, ristoranti, bar, ecc. Las Penas è il quartiere più antico, le costruzioni risalgono all'epoca del grande incendio del 1896, con una scalinata di 444 gradini che porta al faro sulla cima della collina.



Loja, capoluogo dell'omonima provincia, fu fondata nel 1548. Ha 180.000 abitanti, luoghi d'interesse sono la cattedrale che custodisce per 6 mesi la Virgen del Cisne, e la chiesa di San Francisco.



Otavalo (San Luis de Otavalo) è capoluogo dell'omonimo cantone, capitale interculturale dell'Ecuador per la sua ricchezza storico-culturale e la sua bellezza paesaggistica. E' abitata prevalentemente da indigeni kichwa degli Otavalos, famosi per la loro abilità tessile e commerciale. La città è il mercato artigianale più grande del Sudamerica.


 

Il Museo del Louvre




Il Museo del Louvre, a Parigi, è uno dei più famosi musei al mondo e il primo per numero di visitatori (8,8milioni l'anno), prende il nome dal palazzo che lo ospita, che nel XII secolo era una fortezza. Inaugurato nel 1793, negli anni Ottanta e Novanta furono eseguiti lavori di rifacimento e ampliamento secondo il progetto Grand Louvre che comprende la piramide di vetro e acciaio nel cortile principale. La collezione museale comprende alcune delle più famose opere d'arte del mondo, all'inizio confiscate alla Chiesa, altre arrivarono con le vittorie dell'esercito francese, provenienti da tutta Europa. Particolarmente significativi i capolavori provenienti dall'Italia (anche dalla collezione papale). La collezione continuò a crescere con acquisizioni regolari e forzose con l'intento di possedere le migliori sculture del mondo. Infatti Napoleone aveva ordinato di prelevare le sculture piuttosto che antichi dipinti. Il direttore del museo, Vivant Denon, riunì un'eccezionale collezione di pitture prelevando opere dalle grandi collezioni tedesche, austriache e nelle chiese italiane. La collezione si ridusse notevolmente quando quasi tutte le opere acquisite durante la guerra dovettero essere restituite dopo la sconfitta di Napoleone (più di 5000 opere). Negli anni Ottanta Mitterand propose il rinnovamento dell'intera area, il progetto fu ideato da Leoh Minkpei, comprendeva una piramide di vetro e acciaio e il Carrousel du Louvre (una città sotterranea con negozi, bar, servizi, auditorium, una libreria e una sala per esposizioni temporanee), inaugurato nel 1989 (la piramide nel 1993). La collezione del museo comprende oltre 380.000 oggetti e opere d'arte, il vanto del museo è la raccolta di 11.900 dipinti, la più grande collezione di arte pittorica al mondo dopo l'Ermitage di San Pietroburgo, in Russia.


lunedì 27 luglio 2015

Losanna - Lausanne




Città della Svizzera capitale del cantone di Vaud in splendida posizione sul lago di Ginevra, attraversata dai fiumi Le Flon e Louve, che la dividono nei quartieri di Cité, Bourg e Saint-Laurent.
Oppidum romano, fu travolta dalle invasioni barbariche. Risorse nel Medioevo come città episcopale, nel 1011 fu ceduta al vescovo con la contea di Vaud, che fu cacciato nel 1282 da una coalizione di borghesi, nobili ed ecclesiastici. La lotta dei borghesi contro i vescovi proseguì nel XIV secolo e in questa contesa si inserirono i conti di Savoia che ottennero dagli imperatori la carica di vicario imperiale. Nel 1536 fu dominata da Berna che vi introdusse il culto protestante, in questo periodo entrò in crisi l'economia cittadina e la popolazione diminuì. Nel XVIII secolo Losanna divenne un centro di attrazione per viaggiatori francesi, inglesi e tedeschi. Nel XIX secolo la città ebbe un notevole sviluppo urbanistico.
Il centro antico sorge su un colle intorno alla cattedrale di Notre-Dame, che è il più imponente edificio gotico della Svizzera, iniziata nel 1173, ha 5 torri, un notevole portale sud (1240) e il rosone del transetto a sud con una bellissima vetrata del 1230 circa. Altri edifici gotici, San Francesco (XIV secolo) e il Castello del Vescovo (XV secolo). Rinascimentali sono l'Académie e la Fontana della Giustizia; barocchi il Municipio (1674-78) e il Collège Scientifique (1766-71); neoclassici l'Università e il Tribunale.
Il Musée Cantonal des Beaux Arts è una fondamentale raccolta di arte svizzera dal XVIII al XX secolo, ospita anche opere di pittori olandesi e francesi del Sei-Settecento e un'eccellente raccolta di moderni, in prevalenza francesi.
  

Lorenzo Lotto (1480 circa - 1556)




Pittore veneziano, si formò tra Venezia e Treviso sulla base della cultura pittorica di Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Durer. In quel periodo ricercò particolari estrosi, composizioni mosse e gamme fredde di colori. Dal 1506 iniziò una vita errabonda, in centri più o meno provinciali, che condusse fino alla morte. Andò nelle Marche, poi a Roma dove decorò gli appartamenti vaticani (di cui non resta testimonianza), tornò nelle Marche nel 1512 circa, qui creò opere su schemi di impianto raffaellesco con inflessioni popolari. Dopo il 1513 iniziò il periodo bergamasco, un ambiente più adatto al suo linguaggio antiaccademico e anticlassico. Negli anni esegue una serie di capolavori: le pale di Santo Stefano (in San Bartolomeo, 1513-16), di Santo Spirito (1521), di San Bernardino in Pignolo (1521, una festa di invenzioni coloristiche e formali), gli affreschi con Storie di Santa Barbara (Cappella Suardi a Trescore, 1524), gli affreschi con Storia della Vergine (in San Michele al Pozzo Bianco, 1525), il polittico della chiesa di Ponteranica (1527), le straordinarie tarsie lignee con Storie Bibliche per il coro di Santa Maria Maggiore (1525-30). In questo periodo fu anche intensa la sua attività di ritrattista, arte in cui eccelse per l'acuta penetrazione psicologica del personaggio. Tornò a viaggiare tra Venezia, Treviso e le Marche, dove lasciò un'altra serie di capolavori: l'Annunciazione di Recanati, la Crocefissione di Monte San Giusto, La Pala di Santa Lucia (a Iesi, Pinacoteca), la Madonna del Rosario e Santi (a Cingoli, San Domenico). Fissò la sua dimora a Loreto diventando oblato della Santa Casa (1554). A lungo la sua opera è stata misconosciuta, pienamente poi rivalutata dalla critica moderna.

sabato 25 luglio 2015

Architettura dell'Eritrea




A Massaua (Massawa) si trova il Banco d'Italia (1920 circa)

Banco d'Italia

case turco-ottomane
Case turco-ottomane


e case gotiche e "moorish".

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Decamerè (Dekemhare) accoglie edifici del razionalismo italiano; nei dintorni di Cheren (Keren), capoluogo della regione dell'Anseba, in località Elaberet o Eleberet, si trova il celebre santuario di Debra Sina (Monte Sinai), dove si venera la Vergine Maria, meta di molte migliaia di pellegrini.



Asmara (L'Asmara), la capitale, occupata dalle truppe italiane nel 1889, negli anni Venti cambiò il suo profilo architettonico con la costruzione di nuove strutture in stile razionalista che le diedero il soprannome di "piccola Roma". Tra gli edifici più notevoli del periodo coloniale fascista,


il Cinema Impero, del 1937, considerato uno degli esempi più emblematici in stile Art Decò, di Mario Messina,

 tutte le foto sono di wikipedia.org

e la stazione di servizio Fiat Tagliero, edificio futurista del 1938 a forma di aeroplano di Giuseppe Pettazzi, inno alla fabbrica del Lingotto della Fiat a Torino.



La cattedrale di Asmara, in stile neoromanico, è del 1922, di Oreste Scanavini, ispirata allo stile romanico lombardo.


Il Palazzo del Governatore oggi è Palazzo Presidenziale, risale al 1897, è in stile neoclassico con all'interno marmi italiani e francesi e la sala principale in stile Rinascimento.



 


Los Angeles




Città della California (U.S.A.) sulla costa dell'Oceano Pacifico. Il suo nome originario era "El Pueblo de Nuestra Senora de Los Angeles de Porciuncula de Asìs" che significa "Il villaggio di Santa Maria degli Angeli della Porziuncola di Assisi". E' la più grande città della California e la seconda degli Stati Uniti, nel 2012 aveva 3.884.307 abitanti.
Nel 1781 45 coloni messicani fondarono un insediamento che chiamarono "El Pueblo de Nuestra Senora la Reina de Los Angeles sobre el Rio Porciuncula", che rimase per decenni un piccolo centro agricolo. Oggi i caratteri del Pueblo sono conservari in un piccolo quartiere storico (Olvera Street). Nel 1847 la California (che era messicana) cadde sotto il controllo statunitense. Fino agli inizi del XX secolo Los Angeles rimase una piccola città di frontiera, si sviluppò con il petrolio, scoperto nel 1892.
La città è divisa in 80 distretti, alcune note località al suo interno sono Venice, Hollywood, Bel Air, Hollywood Hills e Brentwood.

tutte le foto sono di wikipedia.org

L'Osservatorio Griffith è un osservatorio astronomico realizzato nel 1933-35.


L' U.S. Bank Tower è un grattacielo di 310 mt, il più alto della California (1987-1990).


Gli Universal Studios sono uno dei più grandi studi cinematografici statunitensi, il secondo studio più vecchio di Hollywood dopo la Paramount, fondato nel 1912.
La Hollywood Walk of Fame è un lungo camminamento composto da due marciapiedi dell'Hollywood Boulevard e la Vine Street con incastronate 2500 stelle circa in ottone con i nomi di celebrità che hanno contribuito allo "star system" e all'industria dello spettacolo statunitense. Ogni stella ha un emblema particolare che indica la categoria per cui è stata ricevuta: una cinepresa per l'industria cinematografica, un televisore per quella televisiva, un grammofono per la discografica, un microfono per la radiofonica e delle maschere per il teatro. La sua costruzione iniziò nel 1958.


Il Getty Museum, fondato nel 1954 con sedi alla Getty Villa a Malibu (arte antica) e al Getty Center a Los Angeles, fu aperto nel 1997. Ospita dipinti, sculture, codici miniati, arti decorative europee, fotografie europee, asiatiche e americane.


Il Walt Disney Concert Hall è sede della Philarmonic Orchestra, inaugurato nel 2003 è opera di Frank Gehry.


Venice è un quartiere di Los Angeles conosciuto per la sua spiaggia e i canali, l'aspetto bohemien dell'area residenziale e la folcloristica passeggiata lungomare. Fondata da Abbot Kinney nel 1905 sul modello di Venezia (con canali, gondole e gondolieri annessi) per farla diventare un importante centro di turismo e divertimento, declinò con la scoperta del petrolio che ne inquinò i canali, e per un pauroso incendio. Negli anni Ottanta l'amministrazione di Los Angeles la recuperò e la trasformò in un ambitissimo luogo residenziale.


L'Aeroporto Internazionale fu terminato nel 1961, l'illuminazione è stata progettata dalla Disney.


La Union Station fu inaugurata nel 1939. E' realizzata in diversi stili, un eclettismo tipico dell'epoca.


Il TCL Chinese Theatre.



Il loto




Nome con cui sin dai tempi antichi si sono chiamate diverse piante. Il loto d'Egitto o loto bianco (Nimphaea lotus), della famiglia Ninfeacee, pianta sacra degli Egizi, è un'erba acquatica perenne con grandi fiori bianchi o rosei diffusa nelle regioni calde e temperate dell'Eurasia. Considerata dagli Egizi un simbolo della creazione, è fiore nazionale egiziano che lo usò come motivo per i capitelli, estratto per i profumi, per ghirlande funebri e come ornamento femminile. In Grecia era simbolo di innocenza e modestia.


L'albero di Sant'Andrea o loto falso (Diospyros lotus) , della Famiglia Ebanacee, è una specie arborea originaria dell'Asia, coltivata in Europa come pianta ornamentale o come portainnesto per l'albero dei cachi.

foto: wikipedia.org

Il loto dei Lotofagi (Zizyphus lotus) o giuggiolo selvatico è un arbusto spinoso dell'Africa settentrionale e dell'Asia, dai frutti grossi come un'oliva, dolciastri e commestibili. Loto mitologico greco.
Con il nome di "loto" si indicano genericamente le specie del genere Lotus della famiglia Papilionacee, in particolare la ginestrina.
Il loro appare spesso nel simbolismo religioso di varie civiltà: nell'antico Egitto il dio-sole, Horus, è raffiurato come un bambino seduto su un fiore di loto; in India Brahma nasce dal loto che esce dall'ombelico di Vihsnu; dall'ombelico di Narayana, il mitico fanciullo divino primordiale che galleggia sulle acque, spunta un loto, simbolo dell'emergere primordiale del cosmo.
Quale motivo decorativo ricco di significati appare nell'arte delle primitive scuole buddhistiche, diffondendosi poi dalle raffigurazioni dell'arte del Gandhara. La sua forma si prestò a essere sfruttata soprattutto nella scultura come elemento portante di statue (piedistallo o trono). Nel mondo islamico compare sulla ceramica e nella metallistica.
   


venerdì 24 luglio 2015

Castelvecchio di Rocca Barbena




Borgo in provincia di Savona con 192 abitanti, dista 16 km da Albenga, 50 da Savona e 70 da Imperia.
Il castello risale all'XI secolo, è posto sul tragitto che congiunge la costa ligure alle pianure piemontesi, un tempo passaggio obbligato per mercanti, eserciti e pellegrini.
Fino al 1248 il castello era il principale centro di difesa militare della vallata. Il feudo di Castelvecchio passa dai Clavesana ai Del Carretto nel 1326. Nel 1624 le milizie savoiarde si impadroniscono del castello che, nel 1672, viene bombardato dall'artiglieria genovese (l'ala nord è tutt'ora diroccata) e nel giro di pochi anni torna ai Genovesi. Gli Austro-Piemontesi assaltano il castello nel 1746, con la caduta di Napoleone Castelvecchio seguirà le sorti della Liguria.
Qui visse Ilaria del Carretto, la giovane figlia del marchese, noto il suo monumento funebre opera di Jacopo della Quercia.
Castelvecchio è un borgo murato della Val Neva, raccolto intorno al suo castello che lo domina. Il castello fu costruito dai Clavesana, dei Del Carretto rispecchia la fiera nobiltà di montagna. Vi si accede da strette e tortuose vie, la famiglia che oggi lo abita ha effettuato interventi conservativi.
Nel borgo, antiche case in pietra con portali di tufo, i tetti a terrazza e i sottotetti ad arco per l'essiccazione di fichi e funghi, i forni sporgenti dai muri delle case per recuperare spazio e le cornici bianche delle finestre. Le case fortezza sono collegate  da archi con funzione antisismica. da visitare la chiesa dell'Assunta e l'oratorio dei Disciplinati. Il santuario della Madonna delle Grazie risale al XVII secolo.
Caltelvecchio si trova sulla Strada del Vino e dell'Olio, l'olio è il prodotto principale, oltre al vino, poi more e ciliegie dell'Ormeasco e le erbe aromatiche.
Piatti tipici sono i raviolini di borraggine, il coniglio allo steccadò e le frittelle di mele.
Nei dintorni, il ponte romanico a schiena d'asino, i borghi di Toirano, Balestrino e Zuccarello, antico borgo dominato dalle rovine del castello dove nacque Ilaria Del Carretto.
Il Museo degli Antichi Mestieri, una piccola raccolta di antichi attrezzi, si trova presso l'agriturismo Antico Melo.
 

Loreto




Centro a 27 km da Ancona, si formò dal XIII secolo intorno al celebre santuario dedicato alla Vergine Maria, sulla dorsale della collina. Circondata da mura nel 1518 (rinforzate nel XVIII secolo), davanti al santuario si apre una grande piazza su cui sorge il Palazzo Apostolico (con portico e loggia bramanteschi e una fontana del Seicento). Molti lavorarono alla chiesa nel tempo, fra cui Giuliano da Maiano, Giuliano da Sangallo, il Bramante, A. Sansovino, Antonio da Sangallo il Giovane. Il campanile (1750-54) fu realizzato da L. Vanvitelli. All'interno, la sagrestia di San Marco conserva importanti affreschi di Melozzo da Forlì (1486); nella sagrestia di San Giovanni si trovano affreschi di Luca Signorelli (1479); sotto la cupola è stata collocata la Santa Casa, con rivestimento del XVI secolo e sculture di A. Sansovino, Raffaello da Montelupo, B. Bandinelli, N. Tribolo e Francesco da Sangallo. Nel Palazzo Apostolico si trovano alcuni dipinti del pittore veneziano Lorenzo Lotto.
Pier Giorgio Teramano, prevosto del luogo, tra il 1465 e il 1473 diffuse la notizia secondo cui il santuario custodisce la casa della Sacra Famiglia, trasportata dagli angeli prima a Tersatto (Dalmazia), poi nei pressi di Recanati (1294), in un sito circondato da lauri (da qui Loreto). Il primo documento pontificio che definisce la casa di Loreto  come quella della Sacra Famiglia è di Giulio II, nel 1507. Il santuario è meta di pellegrinaggi.


Lorenzo di Credi (1456-1537)




Pittore e scultore fiorentino formatosi alla bottega del Verrocchio insieme al Perugino e a Leonardo, vi operò fino alla morte del maestro. Come pittore lasciò il meglio di sè nelle opere giovanili (Venere, Annunciazione, Autoritratto) che uniscono la linea del Verrocchio a morbidezze leonardesche e sottigliezze naturalistiche fiamminghe. Seguace del Savonarola, dl 1497 non fece più soggetti profani divenendo un produttore in serie di quadri sacri.

giovedì 23 luglio 2015

Encanto



Baldassarre Longhena (1598-1682)




Architetto e scultore veneziano, tra i maggiori del periodo barocco in Italia. Iniziò come scultore nella bottega del padre Melchisedec dove conobbe lo Scamozzi e si avvicinò all'opera del Palladio e del Sansovino. Da giovane ricostruì il duomo di Chioggia (1633-74) e rifece vari palazzi veneziani. Nel 1630 vinse il concorso per la chiesa di Santa Maria della Salute, a Venezia, la sua maggiore opera, che lo rivela artista barocco nella scenografia e nella capacità di organizzare e fondere gli spazi nell'ambiente. Nel 1640 finì le Procurie Nuove (incompiute dallo Scamozzi); costruì la biblioreca e lo scalone d'onore nel convento benedettino di San Giorgio Maggiore. Dal 1656 al 1663 lavorò alla chiesa degli Scalzi e poi costruì la facciata della chiesa dell'Ospedaletto o Santa Maria dei Derelitti, sempre a Venezia.

Palazzo Belloni Battagia, XVII secolo, Canal Grande, Venezia
tutte le foto sono di wikipedia.org

Santa Maria di Nazareth, consacrata nel 1705, Venezia

Ca' Pesaro (1652-1710), Canal Grande, Venezia

Numerose le costruzioni civili di Longhena, tra le quali il palazzo Pesaro (iniziato nel 1652) e il palazzo Rezzonico (iniziato nel 1667), la cui facciata fu terminata dall'architetto G. Massari.


Altrettanto fantasiosa e innovatrice fu la sua attività di scultore.

 Villa Angarano (Angarano Bianchini Michiel)

Villa Angarano si trova a Bassano del Grappa (Vicenza), è Patrimonio dell'Umanità UNESCO, solo il corpo centrale è del Longhena, le barchesse sono state progettate dal Palladio. Villa Veneta, le barchesse risalgono al Cinquecento e il corpo centrale al XVII secolo.




Lord

Lord Cancelliere Charles Pepys, 1° conte di Cottenham
foto: wikipedia.org


Titolo nobiliare inglese, anticamente era il feudatario nominato direttamente dal re nel possesso di un feudo. Salendo dal basso, erano detti lord i baroni (barons), i visconti (viscounts), i conti (earls) e i marchesi (marquesses) i quali poi costituirono la Camera Alta (House of Lords) del regno. Dal 1337 a loro si aggiunsero i duchi (dukes) in origine creati solo tra i discendenti della casa reale in linea femminile e, dal 1483, anche tra persone non appartenenti alla casa reale. Il titolo di lord spetta anche ai pari spirituali in Inghilterra. Un barone viene sempre chiamato lord, gli altri nobili possono essere chiamati col titolo seguito dal nome del feudo preceduto da "of" (duke of Buckingham) o col titolo di lord seguito dal nome del feudo ma senza "of" (lord Buckingham). Un pari spirituale è sempre chiamato "lord bishop of ..." seguito dal nome del vescovato. Il titolo di lord è anche attribuito per cortesia ai cadetti d'un duca o di un marchese, in tal caso al vocabolo "lord" seguono il nome proprio e il cognome (lord John Russell), inoltre precede il nome di alcune cariche (lord Chamberlain, secondo dignitario di corte; lord mayor, sindaco di Londra; first lord of the Admiralty, ministro della Marina; lord Steward, membro del governo e del consiglio privato; lord Lieutenant, capo della magistratura della contea). Dopo l'unione della Scozia (1707) e dell'Irlanda all'Inghilterra (1800) solo una parte dei lord di quei Paesi entrarono a far parte della Camera dei Lord di Londra, per questo motivo alcuni lord esclusi dalla scelta si fecero eleggere deputati alla Camera dei Comuni.
"Lord" vuol dire "Signore", è un appellativo applicato principalmente agli uomini, il "lord of the Mayor" è un titolo medievale inglese del feudalesimo che risale a dopo il 1066, deriva dall'esistenza di una corte feudale o baronale ed è un titolo riconosciuto dal governo britannico, inserito nel Land Registry di Sua Maestà (un catasto dei manieri e delle loro proprietà). In Scozia c'è il titolo di "laird", è ereditario, e indica un proprietario terriero nobile.
 

mercoledì 22 luglio 2015

Battiti d'ali




L'Ara macao vive in America Centrale e Meridionale, nelle foreste sempreverdi dell'America tropicale, dal Massico fino al Perù e al Brasile amazzonico. E' stata largamente decimata dalla distruzione dell'habitat e dalla cattura per il commercio di animali. E' l'uccello nazionale honduregno. Lunga fino a 96 cm (di cui la metà è la coda), ha piumaggio scarlatto, blu chiaro, giallo, blu scuro, rosso scuro con iridescenze metalliche dorate. Si nutre di frutti e semi, depone le uova nella cavità di un albero.
"Rubini del mondo e gemme del Creato, costrette alla triste prigione per l'insana abitudine umana di impossessarsi di tutto. Tutto è nostro, a costo di farlo sparire dalla faccia della Terra".


Il colibrì eremita verde (Phaethornis guy) è un grande colibrì dell'America Centrale e del Sudamerica. Lungo 13,5 cm, il maschio è verde con dorso azzurro-verde e strisce gialle sull'occhio. Ha due sottospecie. Vive nel sottobosco, di solito vicino all'acqua e preferisce le zone collinari e la foresta pluviale. Si ciba di nettare e piccoli insetti, depone un uovo in un nido conico sospeso sotto una grande foglia.


Il colibrì sabrewing viola (Campylopterus hemileucurus) è un grande colibrì del Messico e dell'America Centrale. Vive nel sottobosco e ai bordi delle foreste di montagna, vicino ai corsi d'acqua. Depone le uova in un nido a forma di tazza su un ramo orizzontale basso, di solito su un torrente. Lungo 15 cm, è il più grande colibrì al di fuori del Sudamerica. Il maschio è viola intenso con schiena e ali scure. La femmina è verde scuro e grigio con gola viola. Si ciba di nettare.


Il colibrì croquette rossiccio crestato (Lophornis delattrei) vive in Bolivia, Ecuador, Panama e Perù in zone subtropicali e tropicali umide di pianura o foreste montane.

Femmina

Maschio
Il colibrì croquette nero-crestato (Lophornis helenae) vive in Belize, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico e Nicaragua in un habitat subtropicale o tropicale umido di pianura e in foreste montane.
foto di wikipedia.org
Il colibrì smeraldo dei giardini (Chlorostilbon assimilis) è endemico in Costa Rica e Panama. Ama gli habitat aperti, tra cui la folta savana, radure e giardini. Lungo 8 cm, il maschio è bronzo-verde e verde brillante. Si nutre di insetti e visita piccoli fiori. Spesso è scacciato dai colibrì più grandi.

 

Lonigo




Centro a 24 km da Vicenza, ai piedi dei monti Berici. Feudo dei Maltraversi, fu distrutta nel 1240 da Ezzelino da Romano. Passò poi ai Padovani, agli Scaligeri e nel 1387 ai Visconti. Dal 1404 fu parte dei domini di Venezia.
Notevoli edifici sono il Palazzo Pisano (sede comunale), la Rocca Pisani o Villa Pisani, e l'ottocentesca Villa Giovannelli. A Bagnolo sorge la Villa Pisani, opera del Palladio.

Villa Pisani-La Rocca
le foto sono di wikipedia.org

Villa Pisani-La Rocca è progetto di Vincenzo Scamozzi, in stile palladiano, del XVI secolo. Le visite guidate si svolgono in primavera e autunno tramite la Pro Loco di Lonigo.


Villa Pisani (1452) si trova a Bagnolo, di Andrea Palladio, è Patrimonio dell'Umanità UNESCO, visitabile.


Villa Giovannelli è visitabile su prenotazione. Ha notevoli ambienti di rappresentanza, il complesso comprende l'antica abbazia benedettina e il Rustico. Il posizione panoramica, fu costruita nell'Ottocento sull'area di un antico convento del IX secolo. Ha entrata trionfale ai piedi del colle, un teatro, un maneggio coperto, un magnifico giardino all'italiana e un parco con laghetto. Le sale sono dipinte e decorate con stucchi, due bellissimi chiostri di impronta medievale separano la villa dalla chiesa, ricostruita nell'Ottocento.