PLAZA MAYOR:
Arco Romano
(di epoca incerta, forse del I secolo a.C.-II d.C.)
Arco Arabo
Convento de Santa Isabel
(1528)
COLEGIATA DE NUESTRA SENORA DE ASUNCION:
Palacio Ducal
(XVI secolo)
Ermita del Humilladero
Castillo
foto da wikipedia.org
Medinaceli (737 abitanti, 1.092 mt sul mare), Soria, Castiglia e Leon, è un antico borgo nella meseta castigliana della potente famiglia dei duchi di Medinaceli. I Romani hanno lasciato diversi resti architettonici e una canalizzazione che ancor oggi porta l'acqua a una fontana del paese e sfruttarono le miniere di salgemma, come avviene ancora oggi, seguirono i Visigoti e gli Arabi. Con la crisi dell'agricoltura monocolturale il paese fu abbandonato, negli ultimi anni però si è provveduto al suo restauro salvandolo dalla rovina.
Non mi vorrei sbagliare nel dire che la prima cosa che rende molto interessante Medinaceli e' la sua ubicazione. Siamo nella meseta spagnola, un unico enorme altopiano caratterizzato dai colori rossicci del suolo e da una natura piuttosto scarna. Molto somiglia alle grandi e aride steppe che si vedono nei film western ... ma qua non passano le verdurine rotolacampi e addirittura siamo a oltre 1000 metri di altezza! :oD Medinaceli e' di antica fondazione, conosciuta e amata sia dai Romani che dagli Arabi. A testimonianza di questi due popoli rimangono un paio di archi e molti reperti conservati nel locale museo. Non si hanno invece notizie certe su quale fine abbiano fatto le sue mura dato che, proprio l'arco Romano, rappresentava l'ingresso cittadino. La Medinaceli che vediamo oggi non e' un borgo medievale ma cinque/seicentesco. Proprio di quel periodo sono difatti i maggiori monumenti come il Palacio Ducal, la Colegiata, il Convento de Santa Isabel e tutti gli stabili che si affacciano su la meravigliosa Plaza Mayor. Anche l'urbanizzazione e i caseggiati cittadini sono, piu' o meno, degli stessi anni. Intrigante e' il Castello con le sue linee pulitissime. Medicinaceli mi e' piaciuta, ho apprezzato molto 'quell'essere in piano', i suoi panorami in pietra, il curatissimo lastricato e le graziose case con pochi piani. Mi ha fatto un enorme piacere sapere che e' stata restaurata e salvata perche' un buon indotto turistico puo' rianimare l'economia!
RispondiElimina@ ZeN: La cura del territorio è sempre un buon investimento, chi lascia marcire e fa sparire per incuria i manufatti antichi per me dovrebbe essere arrestato. :D
RispondiEliminaLa bellezza di questo bellissimo borgo d'alta montagna, restaurato e recuperato con attenzione, dimostra che son soldi e risorse sempre ben spese per la valorizzazione del proprio passato e della Storia e come invito alla visita per chi è in zona. Perdere queste realtà è gravissimo, ma per ora in Spagna pare la ferma volontà di intervenire e recuperare. Merita una visita senz'altro. :o)