Nella leggenda Ferentino (19.900 abitanti) fu fondata dal dio Saturno che, scacciato dall'Olimpo, si insediò in questo territorio dove diffuse le arti e le tecniche. La vera fondazione è testimoniata ad almeno 300 anni prima di quella di Roma con le cosiddette mura ciclopiche, una cinta in pietra lunga circa 2.500 mt con 12 porte. Il nome "Ferentinum" (produrre) dà l'idea riguardo la fertilità del luogo e dell'ingegnosità dei suoi abitanti. Dopo aspre battaglie (VI-V secolo a.C.) fra Ernici, Volsci e Romani divenne una fedele alleata di questi ultimi, risalgono al periodo romano il Mercato Coperto, il Teatro, tracce delle Terme e i resti dell'acquedotto e del basolato stradale della Via Latina. Nell'Alto Medioevo vi si trovavano numerose diocesi e luoghi di culto cristiani, a Ferentino è conservato il cuore di Celestino V o Pietro da Morrone, 192esimo papa. Sede privilegiata di papa Innocenzo III, molti ordini religiosi vi si trasferirono fondando chiese e monasteri, fu uno dei primi liberi comuni italiani dal XII secolo, dotato di un proprio statuto. Sotto al Duomo e al Vescovado ci sono ampi vani a volta adibiti nei secoli a vari usi fra i quali quello di prigione. Il Mercato romano (II-I secolo a.C.) è pavimentato in opus incertum, l'aula è lunga 24 mt con 9 botteghe con volte a botte.
Alcune cittadine della Ciociaria sono effettivamente molto interessanti perche' hanno addirittura testimonianze preromaniche. Di queste genti ne so' veramente poco poiche' sono piu' abituata a vedere siti e reperti Etruschi ... ma i loro territori non scendevano sotto Roma. Con gli anni e le varie bonifiche effettuate sulla costa Laziale, la Ciociaria ha perso la sua importanza e la sua centralita' in quanto risultava ubicata in quel corridoio che permetteva una piu' tranquilla discesa verso il Meridione, senza inerpicarsi tra gli Appennini ma anche stando lontani da paludi e luoghi malsani. Questa zona e' stata quindi molto frequentata e amata, anche dagli stessi Romani. A Ferentino, come nella vicinissima Alatri, le maestose mura ciclopiche racchiudono la storica acropoli. Anche stavolta, nel punto piu' emblematico dell'antico abitato, c'e' posizionata la Cattedrale cittadina. Sono rimasta felicemente sorpresa, e mi sono anche un po' commossa, nel notare che il patrimonio religioso piu' datato, quindi la Cattedrale e Santa Maria Maggiore, sono giunte sino a noi senza mai subire pesanti modifiche. Straordinariamente interessanti, questi due edifici si presentano con il loro 'vestito' originale, regalando cosi' ai visitatori un'esperienza artistica molto rara da fare. Ferentino era nel terriorio del Papato, frequentata da alti prelati e da signori vari ... ma tutti hanno sempre rispettato il lavoro dei Cosmati e il gotico cistercense, senza farsi venire le fregole e senza avere manie di grandezza. Anche le testimonianze Romane sono molteplici ma, il preservatissimo Mercato Coperto, e' forse il monumento piu' emblematico. Ferentino e' una cittadina bella e interessante, con un gran bel patrimonio storico orinale, merita una visita, si'!
RispondiElimina@ ZeN: In effetti Ferentino e Alatri sarebbero da visitare "in coppia", insieme rappresentano un'epoca precisa preromana e romana ed entrambe hanno un'acropoli e mura possenti nonchè edifici rari da trovare in Italia come Santa Maria Maggiore nel raro stile gotico-cistercense. Territorio molto bello questo, da riscoprire. :o)
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