Arquà Petrarca (1.780 abitanti) si trova sui Colli Euganei, fa parte dei Borghi più belli d'Italia. Nel Comune si trova il Laghetto (o Lago) della Costa, uno de siti palafitticoli preistorici Patrimonio Unesco. Si chiama "Petrarca" perchè qui vi trascorse gli ultimi anni di vita il poeta Francesco Petrarca. Di origini molto antiche, in epoca augustea fu annessa alla Regio X Venetia et Histria, in epoca medievale fu costruito il castello di Rodolfo Normanno (985 d.C.) da cui si sviluppò l'originale villaggio in due nuclei distinti su vari livelli (Borgo di Sopra e Borgo di Sotto), nel 1213 passò dagli Estensi al Comune di Padova, nel 1322 il castello venne incendiato e distrutto nella guerra fra Carraresi (famiglia aristocratica padovana) e Scaligeri. Francesco Petrarca la conobbe nel 1364 quando si sottopose alle cure termali in zona per curare la scabbia, pochi anni dopo ottenne delle terre ad Arquà dove si stabilì fino al 1374 quando morì. Nel 1405 il borgo fu dominato da Venezia insieme alla giurisdizione di numerosi altri centri, la notorietà di Petrarca spinse alcune famiglie aristocratiche padovane e veneziane a corstruirvi numerose sontuose residenze. Alla caduta della Repubblica Veneta nel 1797 il paese perse importanza.
Arquà Petrarca lo reputo un borghetto da leccarsi i baffi perche' ha quelle atmosfere medievali che tanto amo. Nonostante la sua fondazione sia molto piu' antecedente, nel 1300 ebbe la maggior spinta urbanistica, quella che lo trasformera' in quel borgo che ancor oggi vediamo. Certo, qualche modifica, anche importante, venne fatta, basta pensare che ha perso il suo castello senza che nessun'altra famiglia blasonata lo rieditasse o ne costruisse un altro. Tra quei meravigliosi scorci medievali, perfettamente mantenuti e con qualche richiamino veneziano, io personalmente sento comunque la mancanza visiva di un maniero. Il monumento religioso di spicco e' la bellissima Chiesa di Santa Maria Assunta, edificio senza pace visto i tanti rimaneggiamenti subiti. Come edifici civili e' impossibile non nominare l'abitazione del Petrarca che, nonostante la sua facciata molto veneziana, immagino venga visitata piu' per conoscere qualcosina in piu' sulla vita del poeta, che per ammirare le sue architetture. Mi e' piaciuta molto la Loggia dei Vicari e un po' meno la tomba del Petrarca. Penso che quell'aggiungere 'Petrarca' ad Arqua' fu una mossa molto furba che diede molto lustro al piccolo villaggetto del tempo. La zona sembra molto interessante anche per la presenza di un sito preistorico, cosa abbastanza rara da trovare; quindi si' ... anche sapendo che non c'e' il castello :o(, una giratina ce la farei volentieri.
RispondiElimina@ ZeN: I luoghi dove vissero o nacquero o morirono personaggi importanti diventa non solo un orgoglio e un ricordo per gli abitanti ma anche motivo di vanto e di visibilità, specie piccoli borghi poco conosciuti dai turisti acquistano le luci della ribalta e questo movimenta tutta l'economia di un territorio. Arquà Petrarca si trova nei noti Colli Euganei abitati da piccole realtà molto apprezzate per i panorami sereni. Il Petrarca l'avrà certamente notato, per questo già all'epoca l'ha scelta fra molte altre, oggi i residenti l'hanno mantenuta vera e viva incentivando le specialità locali. Bel borgo sì. :o)
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