MONASTERIO DE SAN MIGUEL DE ESCALADA:
lungo il Cammino di Santiago de Compostela,
sopravvivono la struttura della chiesa, la torre e la cappella di San Fruttuoso.
Consacrata nel 914, divenne benedettina e subì delle trasformazioni,
il portico è del 1050 come il campanile in stile romanico e mozarabico,
nell'interno della chiesa c'è una profusione di colonne
SAN CEBRIAN DE MAZOTE:
IGLESIA DE SANTA MARIA DE LEBENA:
è in stile preromanico e mozarabico del X secolo
con la torre campanaria del Novecento.
Il portale sud e la sacrestia sono più recenti
foto da wikipedia.org
L'arte mozarabica (IX-XI secolo) è uno stile preromanico caratteristico della penisola iberica risultato dalla commistione di elementi cristiano-visigoti e islamici. I Mozarabi erano i cristiani che vivevano nella Spagna islamizzata, salvo le Asturie, dopo il 713 che avevano mantenuto propri magistrati e libertà di esercitare il proprio culto e la loro lingua (romanza o neolatina) scritta anche in caratteri arabi. Nella Spagna centromeridionale queste comunità mantennero le chiese del periodo visigoto, le poche costruite ex novo nacquero in comunità rurali o periferiche.
L'arte Mozarabica, con i suoi rispescaggi dal passato e dall'allora presente islamico, ha un fascino tutto suo. Un po' me li immagino questi cristiani spagnoli che al momento di tirar su' una chiesa non avevano modelli a cui ispirarsi dato che, oltre che essere in minoranza, vivevano in un contesto fatto di costruzioni in stile andaluso. La soluzione adottata fu quella di riammodernare cio' che loro conoscevano, aggiungendoci qualcosina piu' contemporanea, ovvero araba. Bisogna ammettere che il risultato fu sorprendente e, vista la rarira' di queste chiese, quelle che godono di buona salute sono un bene preziosissimo. Un occhio poco esperto potrebbe scambiarle per romaniche ma poco hanno in comune se non la penuria di elementi decorativi. Esternamente mi hanno fatto pensare agli edifici religiosi del primo periodo bizantino, quelli fatti in piu' corpi, accostati o sovrapposti, di varie altezze ... ma nisba, ai bizantini piaceva il tondo mentre il mozarico e' squadratissimo e anche molto meno armonico. Ho capito inoltre che, all'occorrenza e se erano fortunati nella ricerca, non si facevano scrupoli di riciclare qualcosa d'altri, come i capitelli romani. Un elemento comunque onnipresente e' l'arco a ferro di cavallo, simile ma non uguale a quello arabo. Le tre chiese di oggi le reputo tutte belle perche' ognuna di loro ha un qualcosa che mi ha colpito: ... il bel portico esterno del Monasterio de San Miguel, gli esterni con i tanti corpi di San Cebrian e la moltitudine di archi interni, tutti bordatissimi, di Santa Maria! Post interessantissimo si si si!
RispondiElimina@ ZeN: L'Arte Mozarabica è una "nicchia" delle architetture spagnole, molto rara e di conseguenza molto preziosa, ne sono rimaste pochissime testimonianze che mescolano stili già presenti con l'Islam, quest'ultimo toglie severità agli interni, li decora e li colora a volte, è durata solo due secoli ed è presente nei luoghi rurali, mai in città. Guardando queste architetture leggiamo vari stili che convivono più o meno armoniosamente ma che rappresentano una minoranza che ha voluto lasciare il suo segno. :o)
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