mercoledì 9 aprile 2025

Il MAAT, Portogallo

 
















Facciata in ceramica


foto da wikipedia.org

Il MAAT (2016) è il museo di arte, architettura e tecnologia di Lisbona sul fiume Tago, è uno dei musei più lirici d'Europa, ha una connessione con  la centrale elettrica del Tejo, uno degli esempi più importanti di architettura industriale del Portogallo della prima metà dell'Ottocento. Il MAAT è stato progettato dall'architetto londinese Amanda Levete.


 Centrale-museo del Tejo


2 commenti:

  1. Il MAAT di Lisbona e' una delle poche costruzioni recenti, non disegnata da Zaha Hadid, che mi piace. La prima cosa che ho apprezzato e' la sua ubicazione, fuori dall'abitato dei quartieri storici e a due passi dall'ottocentesca centrale elettrica del Tejo, anch'essa museo ma industriale. La somma di questi due edifici ha quindi dato vita ad un interessante polo museale che spazia dall'arte moderna al 'carbone'. Ho particolarmente gradito che l'edificio del MAAT, seppur moderno, non e' ne' alto ne' particolarmente impattante. Essendo defilato sul lungo-fiume, si nota solo se si passa di la', vuoi per visitarlo o solo per passeggiare, non obbligando quindi la cittadinanza a digerire un qualcosa di cosi' nuovo, magari anche poco gradito. Il MAAT credo sia solo a un piano e ha la copertura calpestabile che degrada a terra. Lo si puo' quindi percorrere proprio come se fosse un ponte. Il punto piu' alto e' una magnifica terrazza fronte-fiume che permette di avere una buona panoramica sulle acque e sulle imbarcazioni. Interessante anche il rivestimento a mattonelle chiare di ceramica che sicuramente lo fanno risplendere quando ci battono i raggi del sole. Questo interessante gioiellino architettonico mi e' piaciuto tanto e oltremodo ribadisce quel concetto che, una cosa bella, per esser tale, non necessariamente deve essere imponente!

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  2. @ ZeN: Acci e poi picchia! Te piase ... :D
    Il MAAT è stato progettato non per avere un'impatto visivo nel contesto in cui si trova ma per farne parte. E' la dimostrazione che un'architettura contemporanea è il miglior modo per "aggiungere" nuove costruzioni nei contesti precedenti. Detesto le "imitazioni" moderne perchè copiare o "abbozzare" stili del passato si è sempre rivelata una pessima idea. I nuovi edifici devono essre sempre approvati da apposite commissioni, sono loro che determinano se dev'essere una realizzazione impattante o no, per questo scelgono gli architetti che realizzano uno stile consono alle loro idee. Ogni architetto ha il suo stile, è facile. L'architetto londinese Levete ha progettato un edificio molto basso, sinuoso dal colore neutro che è molto piaciuto. Io lo trovo molto intressante ed elegante, bella l'idea delle piastrelle di copertura, una felice sorpresa sul fiume Tago. :o)

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