Il Palazzo Ducale di Mantova è rinascimentale (XIII-XVIII secolo), fu residenza dei Gonzaga, al suo interno si trova l'Appartamento dei Nani o Catacombe di Corte (del Seicento) dove ogni particolare è stato studiato in misura ridotta, una ricostruzione simbolica ed ermetica, un percorso iniziatico voluto dai Gonzaga ispirato al biblico sogno della scala di Giacobbe.
foto da turismo.mantova.it
L'appartamento, un groviglio di stanzette e cunicoli, fu voluto da Ferdinando Gonzaga che incaricò Antonio Maria Viani di costruire la Scala Santa in "scala" sotto il suo appartamento, questi ambienti riproducono in scala ridotta la Scala Santa a San Giovanni in Laterano, la miniaturizzazione degli ambienti ha fatto supporre per secoli che i locali fossero destinati a ospitare i mitici nani gonzaleschi finchè nel 1979 fu notata la corrispondenza fra la riproduzione gonzalesca e l'originale romano.
foto da turismo.mantova.it
L'appartamento, un groviglio di stanzette e cunicoli, fu voluto da Ferdinando Gonzaga che incaricò Antonio Maria Viani di costruire la Scala Santa in "scala" sotto il suo appartamento, questi ambienti riproducono in scala ridotta la Scala Santa a San Giovanni in Laterano, la miniaturizzazione degli ambienti ha fatto supporre per secoli che i locali fossero destinati a ospitare i mitici nani gonzaleschi finchè nel 1979 fu notata la corrispondenza fra la riproduzione gonzalesca e l'originale romano.
Sono rimasta a bocca aperta nel vedere gli interni di questo palazzo ducale! Esternamente bello ma severo, nasconde una miriade di stanze affrescate o decorate in maniera principesca. Gli ambienti, ampi e luminosi, sono a tema e ognuno di loro prende nome da una caratteristica specifica o in base a cio' che viene artisticamente argomentato. La parte del palazzo dedicata ai Nani, con locali, passaggi e architetture completamente a misura di bambino, credo che per quanto si possa ipotizzare sui motivi della loro realizzazione, rappresentino a tutt'oggi un piccolo mistero. Le spiegazioni sono abbastanza varie e partono dal voler essere luoghi dedicati ai giullari di corte per finire ai classici percorsi religiosi o iniziatici. L'esatta riproduzione miniaturizzata della Scala Santa porterebbe a far pensare alla scala di Giacobbe, che idealmente da terra saliva in cielo ed era percorsa dagli Angeli, ma non avendo trovato nessun riferimento certo su l'uso di questi ambienti, tutto e' molto aleatorio. C'e' inoltre da ricordare che siamo in pieno periodo alchemico oltre che pulluntante di logge e societa' segrete ... quindi anche l'ipotesi che possa essere stato un percorso iniziatco e' molto forte. Aggiungerei, conoscendo le stranezze, la voglia di stupire o rallegrare gli ospiti, propria dei Signori e di moda in uno specifico spaccato temporale, che potrebbe essere un semplice 'capriccio' ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Peccato non abbia trovato un video sull'argomento...st'appartamento credo sia stato messo in secondo piano rispetto al fantasmagorico palazzo superiore. Forse è chiuso al pubblico sopra il metro e 50... è comunque una particolarità di questa dimora i cui scopi sono dibattuti tutt'oggi. So che nulla è fatto a caso quindi la sua importanza ce l'aveva! Senza contare che è l'unico appartamento "nanifero" d'Italia. ;o)
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