lunedì 15 giugno 2020

Vittoria del Regno Unito

Vittoria giovane
di Herbert Luther Smith (1839-40)
foto da wikipedia.org



Vittoria (1819-1901) fu regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatrice d'India, il suo lunghissimo regno è conosciuto come "epoca vittoriana".
Figlia del principe Edoardo IV, figlio del re Giorgio III, e della principessa tedesca Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, ereditò il trono a 18 anni. All'epoca il Regno Unito era già una monarchia parlamentare nella quale il sovrano aveva pochi poteri politici diretti.



 Principe Edoardo Augusto di Hannover
duca di Kent e Stathearn
padre di Vittoria



In privato Vittoria cercò di influenzare il governo e la nomina dei ministri, in pubblico si mostrava in una figura che incarnava il modello di forti valori e una morale tipica dell'epoca.
Sposò suo cugino, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, i suoi 9 figli e 20 dei suoi 42 nipoti si sposarono con altri membri dell'aristocrazia e della nobiltà europea, ciò le dette il soprannome di "nonna d'Europa".
Dopo la morte di Alberto Vittoria incominciò un lutto in cui evitò di apparire in pubblico, regnò 63 anni, fu un periodo di sviluppo industriale, culturale, politico, scientifico, militare ed espansionistico.



 Principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
madre di Vittoria



Vittoria fu l'ultima sovrana britannica del Casato di Hannover appartenendo il figlio e successore Edoardo VII alla casata del padre.
Nacque a Kensington Palace, a Londra, quinta nella linea di successione. Le venne insegnato solo il tedesco ma successivamente anche l'inglese, l'italiano, il greco, il latino e il francese, passò una giovinezza alquanto malinconica difatti la madre, molto protettiva, la teneva isolata dai suoi coetanei e rari erano i rapporti con la corte di Londra.







Kensington Palace, Londra



A 17 anni incontrò il suo futuro marito, il principe Alberto di Sassonia, il padre di lui era il fratello della madre, si dice che il principe non fosse particolarmente coinvolto emotivamente dal matrimonio con Vittoria, entrò in relazione con lei per elevare il suo status in quanto principe di minore importanza.
Nel 1837 morì re Guglielmo IV e Vittoria ne ereditò il trono nel 1838, prima sovrana a risiedere a Buckingham Palace.
La regina si distanziò dalla madre che fece confinare in un remoto appartamento nel palazzo e alla quale, spesso, negava le visite. Scrisse quanto la stretta vicinanza con lei le fosse un tormento.
Nel 1840 una raggiante Vittoria sposò il principe Alberto di Sassonia nominato quattro giorni prima Sua Altezza Reale.
All'inizio, a causa delle sue origini tedesche e della sua timidezza, non fu molto amato dall'alta società inglese ma grazie ai consigli del medico di suo zio diventò un vero mentore per la moglie che, grazie ai suoi consigli, si riavvicinò alla madre.


2 commenti:

  1. Anche per chi non e' appassionato della storia Inglese, il nome della Regina Vittoria suona altisonante perche' ricorda un periodo di grande benessere, alimentato anche da una efficace politica colonialistica. Con il senno della maturita' ho capito che il popolo e' sinceramente poco interessato ai vizi e alle virtu' dei propri governanti se costoro contribuiscono a migliorarne le condizioni di vita e a creare un fertile tessuto economico. Detto cio', il lungo periodo vittoriano, vista la longevita' del regno della Regina, immagino che sia tuttora nostalgicamente ricordato dagli inglesi. Quello che veramente non sapevo era la presenza di una cosi' forte linea di sangue tedesco nelle vene di alcuni casati anglosassoni e in special modo in quello della Regina in questione. A mio modo credevo che fossero piu' tradizionalisti e maggiormente legati all'idea di non 'inquinarsi' con altri, soprattutto se di provenienza europea ;o) Mi piace molto il comprensorio di Kensington Palace perche' non vastistissimo ma con tutte le caratteristiche per essere considerato un vero e proprio gioiellino. Molto belli gli interni finemente affrescati e interessantissimi i giardini. :o)

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  2. @ ZeN: I matrimoni combinati portano a sconfinare...i decessi a "saltare" la linea di successione et voilà, ci sono monarchi non di "purosangue" locale. :o)
    Nonostante la casata mista, Vittoria si è ben calata nelle consuetudini inglesi del tempo e ha fondato una tradizione tutta sua: l'epoca vittoriana, che le calzava a pennello. :D
    Pare fosse una donna non piacente nè affascinante, vista la poca propensione a sposarla del principe Alberto di Sassonia, che però ha saputo soprassedere sulla bellezza fisica fondando la sua presenza sulla capacità di coadiuvarla nella sua posizione, al contrario di lei che ne era rapita.
    Kensington Palace mi appare molto tetro...me la immagino, bimba isolata da tutto, aggirarsi nei fastosi saloni senza trovare meta... O.o'

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