martedì 23 giugno 2020

I fantasmi di Palazzo Donn'Anna, Napoli




2 commenti:

  1. Bella dimora abitata da brutte persone :o( Anzi i palazzi coinvolti in queste vicende sono due. Il primo, villa La Serena abitato da Giovanna D'Angio' e il secondo, sorto sulle sue ceneri, abitato da Anna Carafa. Eheheh inizio a pensare che la maledizione, piu' che nelle abitazioni, sia stata lanciata sullo scoglio che ha sempre avuto funzione di fondamenta. Leggendo la storia e' facile incontrare donne altolocate dedite al libertinaggio. Costoro erano generalmente piu' pericolose degli uomini a cui piacevano le medesime attivita' poiche' la conclusione degli amplessi amorosi finiva spessimo in bagni di sangue che servivano a cancellare le malefatte. Giovanna era un'assassina metodica, sicuramente fredda e calcolatrice, Anna lo divenne per gelosia ... ma il risultato non cambio' ;o) Immagino quindi che la moltitudine di fatti agghiaccianti e prolungati sia nel tempo che nelle abitazioni, abbia lasciato una consistente scia di anime in pena che ancora volgiono esprimere il loro dolore :o( In tutta questa storia c'e' da meditare sulla figura di Stella che seppur colpita gravemente negli affetti, riusci' a lanciare una cosi' forte maledizione veramente degna di una strega. Entrambi i palazzi me li immagino bellissimi nel momento del loro massimo splendore e degnamente contornati da panorami mozzafiato :o) Oggi come oggi son sopravvissuti solo i fantasmi e i ruderi :o(

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  2. @ ZeN: Mi pare che oggi il palazzo sia stato frazionato in varie proprietà...le botole nelle stanze private della nobiltà erano un must, usate dalle signore per far sparire gli "oggetti" del loro trastullo e dagli uomini per uccidere i nemici o i condannati. Credo che un posto reputato "dannato" non possa essere "ripulito" con una nuova costruzione e difatti continuò a scatenare la violenza. E' proprio una questione di "aria che tira". O.o'

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