Gallipoli ha circa 20.000 abitanti , il centro storico si trova su un'isola e la città è inserita nella tentative list dell'Unesco per l'importanza storica delle architetture religiose e civili dell'epoca barocca.
Forse antichissimo villaggio di pescatori, si ingrandì anche con l'arrivo di artigiani, le sue strade tortuose del centro storico sono dovute a motivi militati e climatici (contro i venti) inoltre è stato occupato ogni spazio disponibile per edificare dentro la cinta muraria, infatti nel centro antico non esistono piazze. Ancora oggi si possono vedere il cardo e il decumano che si congiungevano all'agorà cittadina.
Gallipoli fece parte della Magna Grecia, si scontrò con Roma che la relegò a colonia, fino a diventare municipium. Importante avamposto romano nel 265 a.C., vi si commerciò la porpora grazie ai suoi fondali pescosi.
Nel Medioevo fu certamente saccheggiata dai Vandali e dai Goti, ricostruita dai Bizantini, appartenne alla Chiesa di Roma che si scontrava con il monachesimo greco. Nel 1132 fu occupata dai Normanni, Carlo d'Angiò la distrusse per punizione per aver ospitato 33 baroni alleati a Corradino di Svevia.
Dopo vari anni fu ricostruita da Roberto d'Angiò che dette via libera per la costruzione della prima tonnara. Ferdinando I di Borbone nel Cinquecento avviò la costruzione del porto che nel Settecento divenne la più importante piattaforma olearia del Mediterraneo.
Nel XVI secolo si diffuse nella città il Barocco testimoniato da numerosi edifici religiosi e civili come la Cattedrale di Santa Agata (XVII secolo), la chiesa di San Francesco d'Assisi (XIII secolo) rimaneggiata del Sei-ettecento,
Chiesa di San Francesco d'Assisi
e la chiesa del Santissimo Crocifisso del 1750.
Tra le architetture civili numersi i palazzi di origine rinascimentale e barocca.
Castello Angioino
Il Castello Angioino risale all'XI-XIII secolo più volte rimaneggiato nei secoli soprattutto tra il XV e il XVI sotto gli Angioini e gli Aragonesi.
La cinta muraria a partire dal XIV secolo.
La processione degli Incappucciati 2017
Gallipoli e' una citta' molto gradevole con un meraviglioso affaccio sul mare. Effettivamente il centro storico e' pieno zeppo e, tolta qualche direttrice un pochino piu' grandicella, si presenta come un dedalo di viuzze arzigogolate con abitazioni la cui pianta, spessissimo irregolare, e' portata al massimo. Nonostante questa descrizione che lo vorrebbe un luogo soffocante, le acque che lo circondano e le case non eccessivamente alte, compensano benissimo la mancanza di spazi interni. Arrivando dal mare, via battutissima nell'antichita', lo spettacolo del castello e' una meraviglia! Costruito e rimaneggiato secondo gli stili del tempo, oltre che essere un magnifico monumento, e' stato da sempre il biglietto da visita della citta': un tempo la difendeva, oggi accoglie turisti ed eventi. Il barocco e' il padrone incontrastato di molto Sud perche' stile del tempo in cui i signori locali si sfidavano a colpi d'architettura. Senza usar armi, mostravano la propria potenza e ricchezza, edificando chiese e abbellendo le proprie abitazioni. Molte le case nobiliari presenti sul territorio cosi' come gli edifici religiosi. Indubbiamente bella la Chiesa di San Francesco d'Assici ma anche le altre non son da meno. Gallipoli ha l'aspetto di una cittadina molto viva e piena di negozietti ... ma il mercato del pesce ha sempre il suo fascino ;o) Molto caratteristica e carica di pathos la processione degli incappucciati! Eheheh ma in questo post sono un po' abusivi dato che escono da una Chiesa di Lanciano (Ch) ;o) Mi ha fatto comunque piacere vederla :o) Gallipoli merita una visita, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Ussignùr!!! Stamo a Lanciano per gli Incappucciati!!! Se vede è una tradizione diffusa...ahahahaha!
RispondiEliminaBella Gallipoli, conferma il fascino di molte città e borghi pugliesi che in comune hanno il barocco regionale e la luce dei centri storici con le pietre quasi bianche che riflettono il sole così tutto diventa più arioso e luminoso. E' una città molto conosciuta in tutto il mondo e non a torto. ;o)