venerdì 12 luglio 2019

Villaggio Operaio Crespi (Bergamo)




Il Villaggio Operaio Crespi si trova a Crespi d'Adda (Bergamo) è Patrimonio UNESCO.
E' stato costruito per le maestranze che operavano nel settore tessile cotoniero, sorto a opera di Cristoforo Benigno Crespi a partire dal 1875. E' Patrimonio UNESCO per l'eccezionale stato di conservazione, è difatti il villaggio operaio meglio conservato dell'Europa Meridionale. Lo stabilimento ha funzionato fino al 2003 e le case sono tuttora abitate.






Comprende la fabbrica (1878), la casa padronale (Villa Crespi, 1893-94, in stile tardo romantico, di proprietà privata), la scuola, l'ospedale e i bagni pubblici (funzionarono finchè non vennero introdotti i servizi igienici nelle abitazioni, comprendeva anche una grande vasca per lo svago e per la pulizia degli operai), la chiesa (Santissimo Nome di Maria, 1891-93, copia del Santuario di Santa Maria di Piazza di Busto Arsizio, in stile bramantesco, Monumento Nazionale), il cimitero (1905-08, con il mausoeo della famiglia in stile eclettico e di gusto esotico, e le sepolture degli operai e familiari, oggi ci sono anche sepolture recenti),



Villa padronale e chiesa



il dopolavoro e la Cooperativa di consumo, l'albergo, le case del medico (l'assistenza sanitaria era totalmente a carico della famiglia Crespi) e del parroco, i palazzotti (3 edifici del 1878-92 costruiti come alloggio per i primi operai, ospitavano fino a 20 famiglie, ogni appartamento aveva un solo vano con servizi e cucina in comune), le case operaie, quelle per gli impiegati e i capireparto (1920, più rifinite e ampie a seconda del grado), le case dei dirigenti (tutte diverse fra loro con piante asimmetriche e apparati decorativi, locali di rappresentanza e ampi giardini), il lavatoio e il campo sportivo. 

2 commenti:

  1. Questo villaggetto e' da 10 e lode per piu' di un motivo e in primis per la sensibilita' e genialita' del suo ideatore :o) Siamo nel mondo degli imprenditori di una volta quelli che non pensavano solo al proprio profitto ma si interessavano anche del benessere dei propri dipendenti ... ormai purtroppo sono una specie in via d'estinzione, se non forse gia' estinti del tutto :o( Crespi d'Adda e' nato con l'edificazione di una fabbrica dalla struttura d'avanguardia per l'epoca a cui successivamente sono state affiancatie le abitazioni dei dipendenti e il castelletto del padrun :o) Il signor Crespi non si e' solo limitato a dare un tetto ai dipendenti, difatti non ha creato un banalissimo quartiere dormitorio, ma ha 'riprodotto' tutti i servizi sociali indispensabili al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie! Ed ecco cosi' la chiesa, tra l'altro bellissima, la scuola, il cimitero, lo studio medico e tante altre strutture ancora! Seppur ogni appartamento fosse di dimensioni diverse a seconda dell'importanza della mansione svolta in fabbrica e' ammirevole che abbia 'accorpato' tutti insieme ed abbia voluto lui stesso essere presente insieme a tutti loro. In qualche modo sembra scomparire il concetto 'padrun e sottomesso' per nascere quello della 'grande famiglia' in cui i lavoratori producono meglio e bene perche' sollevati da altre problematiche esistenziali. Anche oggi questo luogo si mostra bello e amato. Spero che la fabbrica potra' essere riconvertita e tornare a nuovo splendore sotto qualsiasi altra forma ... tutto sommato e' sempre il cuore pulsante di questa comunita'!

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  2. @ ZeN: Il Villaggio Crespi è quello che dovrebbe essere l'Italia, più esempio di così! :D
    Il Parlamento è rappresentato dal castello padronale, poi ci sono i ministri, gli addetti e i lavoratori. Tutti dovevano rispondere al Parlamento pena il licenziamento in tronco e con ignominia. Bello eh! Crespi faceva anche da mutua oltre che dare ai suoi operai luoghi di svago, chiesa e pure il cimitero. Un uomo illuminato, non certo sinistroide, che aveva capito come rapportarsi con gli operai per avere da loro il meglio, senza frusta. Il rispetto fa molto... ;o)
    Eccezionale luogo cristallizzato all'Otto-Novecento, curato e tenuto nel tempo che merita il riconoscimento Unesco per la sua unicità. :o)

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