martedì 9 luglio 2019

Nobiltà romana, i Carandini e i Folch de Cardona

Stemma della famiglia Carandini
"Per Ben Fare"
foto da wikipedia.org



Originariamente si chiamavano De Risi, I Carandini erano una famiglia molto importante nel XV secolo a Modena, portava le armi del Sacro Romano Impero datele dall'imperatore Federico Barbarossa.



 Federico Barbarossa
Miniatura di un manoscritto del 1188
Biblioteca Vaticana



Diversi membrisono stati prelati, cardinali o conservatori capitolini (magistrati), fra i discendenti Filippo Carandini (1691-1770, cardinale), Paolo Carandini (1786-1861, marchese, politico e conservatore di Roma), Nicolò Carandini (1896-1972, conte, diplomatico, politico e imprenditore).



 Fontana di Piazza San Simeone, Roma
con lo stemma della famiglia



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 Stemma della famiglia Folch de Cardona



La nobile famiglia Folch de Cardona o Cardona o Incardona (in Sicilia) era spagnola di origina catalana, seconda per importanza dopo la famiglia reale d'Aragona, gran connestabili del Regno d'Aragona.


 

Enrique de Cardona (1485-1530) Cardinale
Arcivescovo di Monreale e presidente del Regno di Sicilia



Di antichissima origine, hanno una diretta discendenza dalla casa reale francese. Carlo Magno donò alla famiglia la signoria sulla città catalana di Cardona.
Durante il regno di Ferdinando II d'Aragona e poi dell'imperatore Carlo V d'Asburgo i Cardona furono più volte vicerè di Sicilia e di Napoli.





Francisco de Solis Folch de Cardona (1713-76) cardinale



I Folch di Cardona furono forse la famiglia più importante d'Aragona, alcuni suoi membri furono insigniti dell'Ordine del Toson d'Oro concesso solo agli imperatori del Sacro Romano Impero e a poche famiglie ducali e principesche. Questa famiglia è una delle poche che tramandano il titolo sia per linea maschile che femminile concesso dall'imperatore del Sacro Romano Impero in virtù della loro importanza storica e delle loro alte parentele.




Castello di Cardona (provincia di Barcellona, Spagna)
Medievale, XI secolo, oggi Parador



Sfruttando uno dei più importanti giacimenti minerari di salgemma in Europa ricavarono parte della loro fortuna economica tanto da diventare fra le famiglie più ricche di Spagna.
La famiglia arrivò in Sicilia nel 1282, ebbe feudi e baronie.
Oggi in Sicilia sono presenti due rami: i Cardona di Siracusa e quelli di Alvito (ad Alcamo e Palermo).










3 commenti:

  1. Oggi sbirciamo nelle vicende di altre due famiglie patrizie che a loro modo hanno fatto 'storia' ma i cui nomi sono stati superati 'per fama' da altri casati ... ma spesso non per eccelse doti e comportamenti ;o) I Carandini erano del Nord Italia e portare le armi del Sacro Romano Impero credo proprio sia stata un'oreficenza molto grande :o) Alcuni loro discendenti si sono fatti spazio nel panorama romano con cariche ecclesiastiche e cittadine. Visto che in loro ricordo rimane solo una fontanella ... probabilmente erano seri e onesti ;o) I Cardona invece erano di estrazione spagnola con radici francesi. La loro fortuna, sale a parte, e' stata indubbiamente quella di essere riusciti ad avere cariche prestigiose nei regni del Sud ... anche aiutati da qualche loro personaggio che ha vestito abiti religiosi ;o) Non pare avessero mai completamente tagliato le radici con la loro madre patria, e l'imponente castello spagnolo lo dimostra appieno. Presumo che sia il regno di Napoli che quello della Sicilia per loro fossero solo colonie. Molto bello il loro stemma :o)

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  2. p.s Interessante il fatto che i Cardona potessero tramandare i titoli per linea maschile e femminile ... non ci era mai capitato prima! Nella 'classifica' della noobilta' dovevano essre molto in alto!

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  3. @ ZeN: Ahahahaha! Meglio una fontanella ad menoriam che grandi palazzi avuti col sangue e l'inganno. :o)
    I Cardona, come ho scritto, potevano permettersi il lusso di continuare la casata con entrambi i sessi perchè concesso dall'imperatore del Sacro Romano impero per importanza storica, concessione rarissima. Gli Spagnoli ovunque siano andati hanno sempre ricreato le loro stadizionali strutture casomai con riferimenti ai luoghi dove sorgono, insomma si portavano la patria dietro.:D

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