Minervino ha circa 8000 abitanti, secondo la leggenda venne fondata nel 216 a.C. da legionari romani scampati alla battaglia di Canne, qui si innamorarono delle pastorelle del luogo e rimasero.
La città fu più volte devastata dalle incursioni saracene, menzionata per la prima volta nell'XI secolo appartenne ai principi di Taranto del Balzo Orsini fino al XV secolo e ad altre casate.
Canestrato
Sagra del panzerotto
2014
La Grotta di San Michele è una cavità carsica nei pressi della città adibita a chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, le più antiche testimonianze risalgono all'anno Mille. Ha un grande valore artistico e speleologico, già frequentata in epoca paleocristiana.
Festa patronale 2010
Vedere i panorami di cittadine come Minervino non mi piace molto :o( In lontananza si avverte una colorazione tra il bianco sporco e il grigio, data dalle pietre di costruzione, che associata ad una mancanza di tetti o di opere in risalto, crea una certa monotonia visiva e uno skyline piutttosto piatto. Detto cio', a mio parere, Minervino e' molto piu' interessante viverlo passaggiando nei suoi interni anziche' sbirciarlo con il cannocchiale :o) I monumenti di maggior interesse storico sono quelli di carattere religioso, ovvero le molteplici chese e la Grotta dedicata all'Arcangelo Michele. Questa cittadina, per cio' che riguarda proprio il Culto, mi ha doppiamente meravigliato. In primo luogo perche' sembra quasi tutto sia dedicato esclusivamente alla Madonna o a San Michele e, secondo poi, nonostante l'abbondanza di Chiese non sembrano presenti gli ordini religiosi ne' monasteri o conventi. Forse proprio la cittadinanza e la Parrocchia mantengono cosi' presente questa Fede quasi palpabile. Bellissima la Grotta e la Chiesa dedicate all'Arcangelo ma, non da meno, tutti gli altri edifici, piu' o meno recenti, dedicati alla Devozione :o) Per cio' che riguarda gli edifici civili e' da notare che il simbolo in assoluto del potere, il castello, con il tempo e con pesanti ristrutturazioni, e' stato come assorbito dalle necessita' della popolazione e trasformato in Palazzo Comunale. Il quartierino piu' antico e la torre quattrocentesca sono una vera chicchina, nobile l'idea di dedicare il Faro a tutti i caduti :o) Sul lato festaiolo non si fanno mancare nulla, neanche le luminarie eheheh. Sembra che questi eventi cittadini, pur essendo dedicati a qualche ricorrenza religiosa, contengano al loro interno mercatini, ristoro e divertimenti vari adatti a tutti :o) Bellissima la falconeria si si si ... e anche il formaggio tipico :oP
RispondiElimina@ ZeN: Ma pensa un pò, a me piace anche lo skyline. :o)
RispondiEliminaMinervino non è al vertice della classifica dei paesi più conosciuti di Puglia eppure ha il suo fascino genuino e i suoi monumenti, per non parlare delle feste! :D
Ritorna San Michele...bella la grotta. Trovo che gli antichissimi luoghi di culto ricavati nelle grotte siano la vera essenza delle chiese, sono "magici", raccolti, misteriosi, intimi. Niente sfarzo, niente strutture che arrivano al cielo, qui si và "sotto", si usa quello che già c'è, si impreziosisce e si decora senza scomodare Michelangelo ma l'effetto dev'essere stato stupefacente. Ricavare un luogo di culto dalle rocce è l'essenza del misticismo. :o)
In Puglia i tetti poco servono, se non sui rilievi o zone dove può nevicare, non sono essenziali per un bel panorama, ma le strutture devono essere curate! ;o)