lunedì 17 giugno 2019

I fascisti del terzo millennio

Manifesto di CasaPound dell'ottobre 2011 celebrante la Marcia su Roma
foto da wikipedia.org



"L'obiettivo di CasaPound, prima come associazione culturale e poi come partito, è lanciare un welfare "nero" puntando su temi che non sono affrontati dalla politica tradizionale", (giornalista Paolo Berizzi autore di NazItalia), hanno svecchiato le idee da cui provengono utilizzandole per attaccare l'euro, le banche e l'immigrazione.
Il movimento controlla onlus, negozi, marchi di abbigliamento e ha una casa editrice (che ha pubblicato il libro di Salvini), ha anche un suo sindacato e una radio.
Mescolano Mussolini e Che Guevara, Lucio Battisti con i gruppi nazirock, rinnegano l'antisemitismo e sono a favore delle unioni civili.
Da anni molte associazioni ne chiedono lo scioglimento  per ricostruzione del partito fascista ma con scarso risultato.
Dal 2011 al 2016, 359 militanti e dirigenti di CasaPound sono al centro di indagini (furti e occupazioni abusive) e nel 2011 un simpatizzante uccise due senegalesi a Firenze.
CasaPound è un partito politico italiano di estrema destra di matrice neofascista e populista, fu costituito nel 2008 come associazione di promozione sociale con l'occupazione abusiva di uno stabile nel rione Esquilino di Roma, primo centro sociale di ispirazione fascista.
Ci furono ulteriori occupazioni, mobilitazioni e iniziative che si estesero in tutta Italia, la prima occupazione abusiva fatta utilizzando questo nome avvenne nel 2003 a Roma in un ex palazzo governativo di Via Napoleone III diventato in seguito sede nazionale del movimento, nel 2010 nel palazzo vivevano 23 famiglie (82 persone).
Entrò nel 2006 nel partito Movimento Sociale Fiamma Tricolore continuando le occupazioni di edifici, per protesta per la mancata organizzazione di un congresso nazionale CasaPound occupò la sede centrale romana della Fiamma Tricolore, venendone espulsa.
Dalle elezioni amministrative del 2012 CasaPound ha presentato i propri candidati alle elezioni locali in liste civiche o di centro-destra, dal 2013 decide di presentarsi ufficialmente con una propria lista autonoma sia in ambito nazionale sia amministrativo.
Varie le interpretazioni del fenomeno, in una ricerca inglese CasaPound è definito come uno dei più interessanti e ambigui movimenti populisti in Europa degli ultimi anni tuttavia, nascosto dietro questo aspetto, si cela l'ombra di un'ala dell'estremismo di destra: il gruppo enfatizza lo scontro fisico e i loro commenti sui forum e siti internet sono pieni di visioni estreme sull'immigrazione, l'antisemitismo, l'identità politica e nazionalista. I riferimenti politici dell'associazione sono legati all'ideologia fascista.
(Tratto da wikipedia)





3 commenti:

  1. Sarebbe facile e sbrigativo affermare -'abbiamo cio' che meritiamo'- perche' credo che la situazione sia molto piu' complessa di come potrebbe apparire alla prima occhiata. Quindi proviamo ad osservare e a capire cosa succede in manera molto serena, come se fossimo al di sopra di ogni parte :o) Ho sempre pensato che le idee estremistiche, da ambo i lati, siano molto simili come tematiche in quanto cavalcano gli stessi malcontenti ... indubbiamente poi la 'differenza' si esidenzia nel modo di mettere in pratica tali ideali e di fornire una risposta concreta a tutte le problematiche. Tanto per semplificare possiamo dire che per 'quesiti' comuni abbiamo 'soluzioni' diverse. A tutto questo devo pero' aggiungere, data la mia eta', che la mia esperienza diretta si basa su di un'Italia repubblicana e priva di sconvolgimenti bellici. Non ricordo gli anni '60 con le relative lotte operaie e studentesche ma rammento le piu' tardive fazioni che colloquiavano tra loro a suon di malmenamenti, gli anni del terrorismo, la moda del piu' radicale 'fatti i fatti tuoti che io mi faccio i miei'; per poi proseguire nella moda dell'arricchimento personale e dei vari menefreghismi che hanno dato vita ai vari seguaci dello 'sto sempre connesso e partecipo' e dei vari populismi. Improvvisamente ci siamo sentiti tutti benestanti, tutti arrivati a meta, tutti piccoli borghesi ... senza valutare l'incalzante crisi economica e il malcontento delle fasce piu' deboli. In un processo di un fittizio aumento di status sociale, la politica e la Chiesa ha completamente lasciato in balia di se' stessi i nuovi bisognosi, i nuovi poveri che nel migliore dei casi hanno (forse) un'occupazione ma dai frutti che non permettono di uscire da una latente indulgenza. A chi rivolgersi nel momento del bisogno? Chi presta attenzione e cerca di dare conforto? Chi ascolta? Eheheh ... la risposta e' facile ;o) Le altre forze politiche hanno tirato i remi in barca evitando di ascoltare la gente ma nel contempo hanno rivolto attenzione e sensibilita' alle tematiche internazionali. La storia ci racconta che dal ventennio ne siamo usciti con le ossa rotte ... ma, siamo sinceri, a chi interessa tutto cio' nel momento in cui anche un pacco di pasta puo' fare la differenza? La cosa piu' giusta secondo me, per riportare un sano equilibrio, sarebbe quella che molte altre forze politiche dovrebbero riscendere tra la gente, ascoltarla e prestar loro soccorso se necessario. Solo cosi' si protrebbe decidere liberamente a chi rivolgersi .... oggi non c'e' scelta, almeno per alcuni.

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  2. @ ZeN: Da sempre gli sconvolgimenti alla democrazia avvengono quando questa non è più una democrazia in grado di occuparsi efficacemente delle esigenze primarie di un popolo togliendogli la dignità e i diritti. La Storia insegna che questo favorisce i "colpi di mano" e i capovolgimenti che, per il 99,9% delle volte, non portano al benessere generale, tantopiù quando un'ideologia si è rivelata fallimentare, che sia di destra o di sinistra. Sappiamo che gli estremismi non hanno mai fatto fiorire il "giardino" della società civile e pacifica, possono darti anche il pane e la pasta ma in cambiano prendono tutto il resto. Idee e libertà comprese. Dicono che la Storia insegna...e questa non deve tornare.

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