venerdì 7 giugno 2019

Giovinazzo (Bari)




Giovinazzo ha circa 20.000 abitanti, esisteva già nel IV secolo a.C., la leggenda dice sia stata fondata da Perseo, figlio di Giove.





Piccolo centro in età romana, fu rasa al suolo durante le guerre puniche, fu lombarda e bizantina e poi normanna diventando un importante castrum sotto Roberto II Guiscardo. Passò poi agli Aragona, alla Spagna, ai Gonzaga, i Caracciolo e ai Borbone di Napoli.






Conserva l'Arco di Traiano, le mura aragonesi, il Fortino, la cattedrale di Santa Maria Assunta (1113-1283, in stile romanico pugliese con elementi normanni e orientali, rimaneggiata nel 1747, l'interno è barocco), varie chiese e palazzi fra cui il Palazzo Ducale Giudice di Cellamare (del 1657, grandioso palazzo/castello).


2 commenti:

  1. Localita' molto ma molto piacevole :o) Elemento dominante e' la sua pietra bianca usata come onnipresente materiale da costruzione. Usata sia per i monumenti che per le abitazioni nobiliari o popolari, rende i panorami omogenei in cui solo un fregio, uno stemma, un archetto o una campana fanno la spia sul cosa si sta guardando. Se a tutto cio' aggiungiamo l'infinita' di peculiarita' architettoniche lasciate dalle molteplici genti che l'hanno dominata e un affaccio spettacolare sul mare ... il gioco e' fatto! :o) Ma le sorprese non finiscono qui perche' se e' bello vedere il mare da Giovinastro e' quasi ancor piu' ammaliante vedere Giovinastro arrivando dal mare! Le imponenti e antiche mura difensive, cingono la sua base proteggendo il sovrastante abitato :o) Oggi abbiamo passeggiato nelle sue stradine senza intrufolarsi in nessun monumento antico o chiesa, osservando le facciate e godendo della vista che Giovinastro offre a qualsiasi passante! Gli occhi son rimasti talmente soddisfatti che sinceramente non si e' sentita neanche l'esigenza di varcare nessun portone, come se la bellezza fosse nell'aria respirata dentro i suoi vicoli :o) Apprendere che il borgo, dopo un pesante tralascio, sia tornato a nuova vita, innescando anche un micro-indotto economico ... non puo' far altro che piacere :o) Un grande applauso a tutti quei privati che hanno avuto l'occhio piu' lungo delle amministrazioni e che, investistendo i loro denari e il loro tempo, hanno ridato nuovo splendore a questi luoghi :o) Incredibilmente affascinanti gli interni di una delle case signorili, oggi completamente restaurata. Giovinastro? Bello bello si'!

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  2. @ ZeN: Concordo totalmente con te. Bellissima città dal centro storico uniformemente progettato e costruito. Il bianco della pietra caratterizza moltissimi centri pugliesi, è quello che dà ai luoghi una luce più unica che rara. Non c'è nulla che stoni o strida, si vede che è curata e amata. Qualunque centro storico può essere valorizzato dai privati basta avere cura della propria casa! Se tutti lo facessero non si vedrebbero abitazioni fatiscenti tristissime, in più tutto il quartiere ne trarrebbe giovamento non solo estetico ma anche economico! ;o)

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