domenica 19 maggio 2019

Nobiltà romana, i Bonaparte

Stemma del primo Impero francese (1804-14 e 1815)
foto da wikipedia.org



In origine Buonaparte, sono una nobile famiglia Còrsa di orgine toscana che grazie a Napoleone I e a Napoleone III giunse ad avere fama e gloria in Europa govenandone una parte nel XIX secolo.


 Carlo Maria Bonaparte


A Firenze i Bonaparte si schierarono con i Ghibellini durante le lotte con i Guelfi, quando nel Duecento vinsero questi ultimi, dovettero lasciare la città, in esilio prima a San Miniato e poi a Sarzana (La Spezia).


 Napoleone Bonaparte
di Paul Delaroche (1807)


Il capostipite della famiglia, Bonaparte di Gianfardo, fu notaio a Sarzana nel XIII secolo, diventò membro del consiglio comunale e i suoi discendenti divennero molto importanti in città.


Luigi I (1778-1846)
Re d'Olanda


Grazie a matrimoni mirati acquistarono sempre più potere e si trasferirono in Corsica.


Giuseppe I (1768-1844)
di François Gerard
Re di Napoli


Giovanni Bonaparte divenne reggente di Bastia, Carlo Maria Bonaparte, padre di Napoleone, studiò diritto all'Università di Pisa e riuscì a ottenere il titolo di nobile di San Miniato che gli permise di entrare nel 1771 nella nuova nobiltà còrsa voluta dai Francesi che erano diventati i nuovi padroni dell'isola.


Girolamo I (1784-1860)
Re di Vestfalia


Napoleone fu imperatore dei Francesi e re d'Italia, dopo la caduta dell'Impero e l'esilio la maggior parte della famiglia si stabilì a Roma sotto la protezione di papa Pio VII.



Elisa Bonaparte Baciocchi (1777-1820)
con la figlia Napoleona
di François Gerard



Principessa di Lucca e Piombino, pricipessa di Massa e principessa di Carrara, granduchessa di Toscana




 Maria Paola (Paolina) Bonaparte (1780-1825)
Principessa di Guastalla


L'ultimo discendente maschio della famiglia è Giovanni Cristoforo Bonaparte nato nel 1986.
Molti i regnanti della famiglia:
Napoleone I, II e III della Francia
Luigi I e II re d'Olanda
Giuseppe I re di Napoli
Girolamo I re di Vestfalia
Giuseppe I re di Spagna
Elisa Bonaparte pricipessa di Lucca e Piombino,  duchessa di Massa e principessa di Carrara, granduchessa di Toscana
Paolina Bonaparte principessa di Guastalla




 Napoleone sul trono imperiale
di Jean-Auguste-Dominique Ingres (1806)



Chateau de Compiegne (XVIII-XIX secolo)



Chateau de Compiegne


Il Castello di Compiegne è barocco e neoclassico, edificato da re Luigi XV di Francia. Ospita tre musei. Fu distrutto durante la Rivoluzione francese e ricostruito da Napoleone all'inizio dell'Ottocento.



Chateau de Malmaison (XVII-XIX secolo)




Chateau de Malmaison


Il castello di Malmaison è in stile impero, acquistato da Giuseppina Beauharnais, prima moglie di Napoleone, nel 1799. Oggi è un museo nazionale.



Chateau Salè, Antibes

Altre abitazioni della famiglia si trovano ad Ajaccio.



2 commenti:

  1. Sono stati indubbiamente membri di una famiglia 'capace', ma non parlo di quando gia' erano blasonati ma di come siano riusciti a raggiungere le prime cariche stando in esilio! Hanno lavorato di fino e in maniera delicata per riuscir a sovvertire una situasione sfavorevole, l'esilio, in una situazione di 'rinascita' ahahah ... quasi da Araba Fenice ;o) Italiani di nascita, hanno avuto la fortuna di avere una 'seconda occasione' con la naturalizzazione francese. Ma poi non son rimasti la' eh, manco per niente, gira e rigira si sono incuculati nei maggiori regni europei ;o) La politica dei voltabandiera e' sempre esistita, e trovarsi nel luogo giusto al momento giusto, avendo l'abilita' di cambiare casacca, diventa questione di vita o di morte. Idee che cambiano col corso degli eventi, ecco questo ho pensato dopo aver letto che da ideali prettamente ghibellini, per sopravvivere, si ripararono sotto l'aluccia di Pio VII. Senza ripercorrere tutto il corso della storia con le gesta di Napoleone e degli altri suoi parenti che entrarono nelle corti europee, per le vicende piu' strettamente locali, mi sembra comunque essenziale sapere che Paolina, sua sorella, gia' titolare di altre cariche, ando' in sposa al nobile Principe romano Camillo Borghese ... cosi', giusto per non farsi mancare nulla ;o) Dello Chateau de Compiegne posso dire che seppur signorilinissimo per l'epoca, mi ha sorpreso per il fatto che sia, per fasto, nettamente inferiore alle corti dei regnanti francesi ... probabilmente l'indole di Napoleone era piu' militaresca che decorativa ;o) Lo Chateau de Malmaison ha una gradevolissima struttura e il pregio di essere immerso in un curatissimo parco. E' stato sempre di proprieta' della prima moglie di Napoleone e credo che lei lo amasse molto e lo vivesse intensamente. L'arredo ... ehm ... ora ho visto la differenza tra barocco e impero ... ha meno fronzoli del barocco si', ma a pensantezza mi pare pure peggio :o( Ha certi mammuzzoni piantati li' che son da paura!

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  2. @ ZeN: Napoleone aveva l'indole del condottiero e ha spianato l'ascesa di tutti i suoi parenti e discendenti, un pò come un papa, li ha piazzati in tutti i posti che poteva ma non abitava residenze ridondanti (per esempio Versailles). Questo la dice lunga su chi era, poco portato all'eccesso e molto a temi più concreti, certo la moda era quella e lui l'ha personalizzata in suo onore. Uomo vanitosissimo, non ha mai perso i suoi obettivi molto poco futili. E' il riscatto dei "piccoletti", "sò basso ma mica scemo". :D

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