Paolo Deganello
Archizoom fu fondato nel 1966 da quattro architetti: Andrea Branzi, Gilberto Corretti, Paolo Deganello e Massimo Morozzi, successivamente si aggiunsero Dario e Lucia Bartolini. Fra i progetti, la poltrona Safari e la Superonda per Poltronova (1969) e la poltrona Mies sempre per Poltronova. Il gruppo si sciolse nel 1974.
Superonda
(vinile su gommapiuma)
da wikipedia.org
(vinile su gommapiuma)
da wikipedia.org
Archizoom era formata da molti architetti e ha lavorato relativamente poco, circa otto anni. Non sappiamo i motivi per cui ognuno di loro ha poi scelto una strada diversa ma e' anche pur vero che tra la fine anni '60 e la fine anni '70, c'e' stato quasi un cambiamento radicale di usi e costumi, con l'annesso gusto degli arredi, presuppongo quindi che abbiano esaurito il loro momento magico fatto di 'unione di visioni'. Vedendo i loro lavori mi e' venuta in mente la filmografia di quegli anni. I nuovi arricchiti, i piccoli industriali rampanti, i commenda, le case vancanze in montagna, o al mare, circondati da amici e conoscenti a cui mostrare le loro abitazioni. Essere 'ricchi' significava arredare in uno stile moderno, quasi bizzarro e avveniristico ... che oggi noi definiremmo kitsch! Divani dalle sedute improbabili, illuminazioni appariscenti ... Cortina, Fregene ... un Martini, grazie ;o) Paolo Deganello oggi parla di sostenibilita' ma all'epoca dell' Archizoom, le plastiche, i derivati petroliferi e le vernici, erano il punto di partenza per molti progetti visto che, in quel momento, rappresentavano la modernita' ;o) La ditta Poltronova ricorre spesso, come Bialetti e Alessi, per esempio, ed e' quindi quasi doveroso ricordare l'impegno che hanno avuto molte fabbriche italiane nel commercializzare prodotti di designer. Diciamo che le cose di Archizoom non mi sono piaciute :o(
RispondiElimina@ ZeN: Già dalle prime righe avevo intuito che fra te e Archizoom non era scattata la scintilla. Ahahaha!
RispondiEliminaE' sempre interessante però sentire questi designer parlare dei loro concetti e princìpi, princìpi che cambiano con la conoscenza e il mutare dei tempi e delle tecnologie. Chi non sa evolversi rimane a casa e poi è sintomo d'intelligenza.;o)