Groninger Museum
Motò 6.5
Gun Collection
Yacht A
Mega Yacht Venus
Philipe Starck è nato a Parigi nel 1949, è un architetto e designer che iniziò la sua carriera producendo mobili gonfiabili. Nel 1974 si trasferì negli Stati Uniti, dopo due anni tornò a Parigi dove aprì un'impresa per commercializzare le sue creazioni.
E' famoso per lo spremiagrumi Juicy Salif disegnato per Alessi nel 1990, diventato un oggetto di culto.
Oggi insegna a Parigi alla Ecole Nationale Superieure des Artes Decoratifs.
Tra le sue opere, la lampada Arà (1988), il Groninger Museum (1993), la Motò 6.5 per Aprilia (1994), la Gun Collection per Flos (2005), lo yacht di lusso A (2008) e il mega yacht per Steve Jobs Venus (2012).
Bollitore Hot Bertaa per Alessi (1990)
foto da wikipedia.org
Duravit Design Center, Hornberg
(di Geolina)
W.W. Stool (sgabello), Ngv Design (1990)
Auto elettrica Volteis (2012)
Bollitore Hot Bertaa per Alessi (1990)
foto da wikipedia.org
Duravit Design Center, Hornberg
(di Geolina)
W.W. Stool (sgabello), Ngv Design (1990)
Auto elettrica Volteis (2012)
Oggetti di designer ... parliamo di un qualcosa che quasi non esiste piu' :o( La loro grande diffusione risale a tempi abbastanza lontani e si e' protratta sino all'inizio della crisi economica ... inizi anni 90, piu' o meno. Le fabbriche piu' rinomate avevano alle proprie dipendenze equipe di architetti ma non disdegnavano si servirsi di designer esterni se questi presentavano loro dei progetti interessanti. Tutto cio' veniva fatto per commercializzare su vasta scala dei prodotti griffati ad un prezzo contenuto (inzommi) che potevano considerarsi di tendenza :o) In una casa di lusso o dell'alta borghesia, anche gli oggetti quasi insignificanti non potevano essere assolutamente anonimi o di basso lignaggio :o) Col sopraggiungere della crisi economica, le fabbriche hanno iniziato a tagliare i costi di progettazione, i designer ad andare a spasso e il mercato a proporre oggetti di basso prezzo e di poco gusto. Oggi ci hai presentato le creazioni di Starck che giustamente possono piacere o non piacere ma rimangono comunque oggetti di cult :o) Io forse mi sarei potuta permettere lo spremiagrumi o la lampada a corno, che non avrei mai comprato (lo spremiagrumi) perche' non di mio gusto, mentre immagino che molta gente li ha trovati belli e acquistati solo per il loro marchio ;o) Con lo sparire sia dell'offerta che della richiesta di oggetti di uso quotidiano griffati, i grandi professionisti hanno continuato a lavorare per le case che producono beni di lussissimo come le barche ;o) Le creazioni di Stark sono state molto varie e hanno toccato: piccoli oggetti, arredo, moto, natanti, palazzi ... cose a mio gusto molto belle insieme a cose che non gradisco, come la lampada a pistola. Bel post si' :o)
RispondiEliminaEhm ... ho scritto Starck senza c ... forse pensavo alle mele ahahah
RispondiElimina@ ZeN: I tempi cambiano, le possibilità imprenditoriali pure. Bisogna rimanere a galla e ottimizare le spese. Bisogna distinguersi dagli altri industriali sperando di produrre oggetti che diventeranno di culto e saranno richiesti in tutto il globo terracqueo. Questo e business. Di designer ce ne sono molti, pochissimi di grande fama internazionale che sono arrivati al successo in vari modi. Hanno i loro studi e sono richiesti perchè solo il loro nome porta fatturato. Costano molto ma non è un'esborso fisso in più il loro nome è garanzia di rientro. Creatività e business, i designer hanno a che fare con l'industria, gli artisti invece producono i loro pezzi unici. A loro serve esporre e un buon mecenate. ;o)
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