Chiusi ha circa 9000 abitanti, la Clevsi etrusca aveva un'importanza fondamentale in quanto collocata sull'arteria che collegava Roma all'Etruria seguendo il Tevere e il suo affluente Clanis.
Chiusi era una delle più antiche città etrusche, si sviluppava su 3 colli ed era molto più grande dell'attuale abitato. Città della dodecapoli etrusca, nel VI secolo a.C. ebbe il suo periodo d'oro con il commercio con l'Attica e come centro di smistamento per tutta l'Etruria interna. Nel 87 a.C. fu importante municipio romano, divenne bizantina e longobarda (568) e carolingia nel IX secolo.
Nel 1052-55 gli Orvietani ultimarono l'enorme diga sul fiume Clanis allagando l'intero fondovalle e creando un gigantesco lago artificiale. Tale devastante evento isolò Chiusi che perse il controllo sul territorio che successivamente sarà progressivamente dominato da enti ecclesiastici.
Nonostante le difficoltà si assiste a un rifiorire anche architettonico della città ma nel XII secolo, e con la prima ondata di malaria, si indebolisce e viene riconquistata da Orvieto.
La concattedrale di San Secondiano (VI secolo-1894) è in stile paleocristiano, ha subìto massicci restauri dal 1775 al 1822 e fu radicalmente ristrutturata nel 1887-94 (con la facciata, dai caratteri paleocristiani romani). Il campanile è isolato (del 1585), sotto si trova una piscina romana del I secolo a.C. Le pareti interne sono state dipinte a finto mosaico in stile ravennate e romano nell'Ottocento.
Il Labirinto di Porsenna consiste in una serie di cunicoli sotterranei che la leggenda vuole sepolcro di Porsenna (lucumone di Chiusi) seppellito con un favoloso tesoro (un carro trainato da 4 cavalli in scultura d'oro, un sarcofago d'oro e una chioccia con 5000 puncini d'oro) ma probabilmente è un sistema di approvvigionamento idrico scavato dagli Etruschi in epoca arcaica della profondità massima di 25 metri.
Tomba della Scimmia, necropoli di Poggio Renzo
Varie le necropoli nei dintorni.
Mi complimento con Chiusi poiche' ignoravo completamente che avesse un passato cosi' importante e una radice storica tanto profonda da arrivare sino agli etruschi. Soprattutto per chi non e' del circondario, oggi, in connubio con Chianciano, e' semplicemente un nome associato ad un'uscita autostradale o una stazione ferroviaria secondaria :o( E' certo comunque immaginare che se l'antico abitato etrusco era ancora piu' esteso dell'attuale cittadina ... doveva essere sicuramente importantissimo :o) La concattedrale di San Secondiano mi e' piaciuta moltissimo perche' nonostante gli innumerevoli rifacimenti subiti nel tempo, non le e' stata tolta la sua anima paleocristiana, anzi, con gli affreschi simil mosaico dell'ottocento, secondo me ne ha guadagnato in bellezza :o) Calcolando appunto la data di tale lavorazione e' stata fortunata a non venir abBAROCCata ahahah :o) Eh si', siamo sinceri, ho sbavato nel vedere quelle decorazioni murarie dell'interno. Il campanile invece e' rimasto la' nudo e crudo, molto spoglio e anonimo :o( Veramente interessanti il vecchio acquedotto etrusco e la tomba della scimmia. Quest'ultima risulta quasi 'una via di mezzo' tra quelle decoratissime di Cerveteri e molte altre assolutamente spoglie che si trovano in giro per la vecchia Etruria. Il suo stato di conservazione appare molto buono, ha piu' stanze ma le decorazioni sono limitate e i soffitti appaiono solo bordati in altro colore. Citta' piacevole e interessante si' ... ehm, certo che che gli antichi orvietani non le hanno reso un buon servizio con lo sbarrament ìo delle acque e il conseguente impaludimento delle zone limitrofe! La sagra della malaria, ecco! :o(
RispondiElimina@ ZeN: Grande città etrusca, Chiusi è messa in ombra da Siena per questo si sente poco parlare di questa città. Ha i suoi monumenti e vale una deviazione. Il finto mosaico della concattedrale le dà un grande fascino ma ricordiamoci che è dell'Ottocento! Chiusi ha sempre avuto a che fare con Orvieto finchè l'hanno isolata, senza di colpo ferire hanno decretato il suo declino. O.o
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