lunedì 29 aprile 2019

Afra e Tobia Scarpa

Lampada Biagio di Flos


Tavolo Muto di Atanor Design


Cesto Girasole di Atanor Design





Premiati architetti e designer postmoderni di Treviso e Venezia, le loro creazioni si trovano in musei europei e negli Stati Uniti come il MoMa e il Museo del Louvre.
Progettarono architetture e oggetti per la casa, mobili, abbigliamento, interior design, vetro artistico, ecc.
Tobia ha lavorato come designer del vetro presso Venini di Murano, poi insieme aprirono un ufficio di progettazione a Montebelluna. I loro lavori più importanti sono  stati realizzati per la B&B Italia (divano Coronado, 1966); per Cassina la poltrona Soriana (1968); e la sedia Libert (1989) per Meritalia. Del 1973 la lampada Papillon per Flos.
Dalla loro collaborazione come marito e moglie sono nati progetti che incorporano nuove tecnologie. Lavorarono per Benetton dal 1964, ne progettarono la prima fabbrica e poi tutta l'architettura industriale del Gruppo. Afra scarpa è deceduta nel 2011.



2 commenti:

  1. Due coniugi architetti che lavoravano insieme :o) A questo punto sorge la curiosita' di sapere se ognuno di loro progettassero in maniera autonoma, o insieme, oppure semplicemente si consultassero per dei consigli ... ma non lo sapremo mai! Penso che la loro fortuna, oltre la bravura, fosse il poter 'creare' proprio in un momento florido della nostra economia, quando ci si voleva scollare di dosso la polvere del passato e guardare verso il futuro. Insomma quando il mercato aveva bisogno di queste importantissime ma rare figure professionali. Tra le creazioni che hai mostrato oggi, la mia preferita e' il tavolo muto; mentre tra le altre che hai citato, sono rimasta colpita dal divano Coronado, secondo me attuale anche oggi (difatti viene ancora prodotto) :o) Piu che dagli oggetti, sono rimasta affascinata dalla 'vecchia visione' di come presentavano le loro creazioni e loro stessi :o) Non parliamo quindi del designer in giacca e cravatta, quasi asettico, che si mostra nel proprio studio o immerso nel museo delle proprie cose, ma di un uomo, piu' artigiano che venditore, che pare voglia lui stesso costruire gli oggetti passo passo :o) Impossibile quindi non immaginare che, nella fase della piena creazione del prototipo, lui non sia stato a fianco del falegname, del vetraio o del mobiliere di turno, a provare insieme soluzioni migliori e finali :o) Da 10 e lode si'!

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  2. @ ZeN: Vecchia scuola...ehehehehe, nn so quanto gli attuali grandi designer si occupino di persona della realizzazione dei prototipi, certo fa piacere vedere quanto Tobia Scarpa si sia dedicato alle sue creature. :o)
    Interessante la realizzazione della lampada Biagio, fatta a mano che coniuga il designer con l'artigianato. :D

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