Pittore francese nato a Perpignan, studiò prima a Lione, poi a Parigi. Vinse il Prix de Rome nel 1682, fu professore e rettore all'Accademia di Parigi, parallelamente raccolse vivi consensi come ritrattista a corte e tra l'aristocrazia. La sua impostazione unisce alla ricchezza dell'apparato l'umanità e il realismo delle fisionomie. Per far fronte alle numerose commissioni si avvalse di aiuti qualificati e specialistici (Desportes per i paesaggi e le nature morte, Monnoyer e Huillier per i fiori, ecc.). Sviluppò un linguaggio formale spoglio per esaltare le sue doti di penetrazione psicologica nel "Ritratto della madre" (1695) e nel "Fontenelle".
Molto belle le sue opere :o) Le sue pitture molto spesso mancano di sfondo ma il soggetto principale e' molto ben ritratto, cosi' come lo sono gli abiti e qualche oggetto ;o) Per volerci ridere su' direi che piu' che la ìpenetrazione psicologica' ha dipinto sempre il 'volemose bene' ... grandi sorrisi e occhi dolci :o) Immagino che alcuni personaggi fossero proprio tremendi e arcigni ... la lui -'sorridi, per favore'- ahahah Me piase, si' ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Indubbiamente era bravo. Belle le vesti e i particolari. Molto "classico". :o)
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