martedì 6 settembre 2016

Persefone - Persephone

Il ritorno di Persefone - Frederic Leighton, 1891
foto di wikipedia.org



Dea greca regina degli Inferi, sposa di Ade re degli Inferi, suo zio, che la sposò ancora fanciulla contro la sua volontà.
Secondo un celebre mito Persefone è figlia di Demetra e di Zeus, viene sottratta alla madre da Ade, ma Demetra non si rassegna e ottiene da Zeus che la figlia ritorni presso di lei per una parte dell'anno. Un mito la fa la figlia di Zeus e Stige, la personificazione divina di un fiume infernale. La connessione con Demetra, dea agraria, equivale alla connessione tra morte e agricoltura. Nella mitologia greca era detta anche Kore, Kora o Core, figura mitologica entrata nella mitologia romana come Proserpina. Era la dea minore degli Inferi, regina dell'oltretomba. Sei mesi all'anno (autunno e inverno) abitava nel regno dei morti governando su tutta l'oltretomba, negli altri sei mesi andava sulla Terra da sua madre Demetra (dea del grano e dell'agricoltura artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte e protettrice del matrimonio) facendo rifiorire la Terra al suo passaggio, ma dove non svolgeva alcuna funzione.
Madre di Agrianome, quando arrivò negli Inferi mangiò 6 semi di melograno ignorando che chi mangia i frutti negli Inferi è costretto a rimanervi per l'eternità. Demetra si disperò del rapimento e impedì la crescita delle messi scatenando un duro inverno che pareva non finisse mai. Con l'intervento di Zeus si arrivò a un accordo per cui Persefone, non avendo mangiato il frutto intero, sarebbe rimasta nell'oltretomba per il numero equivalente dei semi mangiati potendo trascorrere con la madre il resto dell'anno.
Quando Persefone tornava sulla Terra Demetra accoglieva con gioia la figlia facendo rifiorire la natura in primavera e in estate. La rappresentazione del suo ritorno sulla Terra era collocata sui prati di Vibo Valentia, celebri per i fiori dai colori sgargianti.
Il mito di Persefone esaltava il valore del matrimonio (i 6 mesi con lo sposo), la fertilità della Natura (il risveglio primaverile) e la rinascita e il rinnovare la vita dopo la morte.
Persefone contese ad Afrodite il bell'Adone e Zeus lo concesse separatamente a entrambe. Nella versione in cui fu figlia di Zeus e di Stige fu generata dal dio dopo la sconfitta dei Titani.
Esistono altre versioni della leggenda, il suo mito trae alcuni elementi dalla mitologia mesopotamica: Dumuzi (dio della vegetazione) giaceva 6 mesi l'anno con Inanna (che rappresentava l'amore e la guerra e la potenza della generazione) e 6 mesi negli Inferi con la sorella "oscura" di lei, Ereshkgal (che rappresenta, oltre la Terra, il letargo invernale associato alla morte).
Il mito di Demetra e Kore è strettamente legato al territorio di Enna e in particolare al lago Pertusa, con diversi santuari importanti e la rocca di Cerere a Enna. Varie le testimonianze anche nell'area di Reggio Calabria (Locri) e Taranto. A Oria (Brindisi) fu attivo un importante santuario dedicato a Demetra e Persefone con culti in grotta legati alla fertilità.
Nelle raffigurazioni di età greca Persefone si distingue dalla madre per l'aspetto giovanile, comuni alle due dee sono la fiaccola, lo scettro, il modio. Tipici di Persefone sono la melagrana e il fiore di papavero.

2 commenti:

  1. Questa dea rappresenta la 'transizione' ... un po' sul mondo e un po' negli inferi ;o) Nonostante le violenze subite e la sciagura avuta per aver mangiato i semi, la sua figura e' comunque positiva :o) Rimane simpatica si si si :o)

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  2. @ ZeN: E' la "giustificazione" mitologica delle stagioni, dell'amore filiale ma anche del potere oscuro in contrasto col risveglio della natura. :o)

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