Pietro Vannucci detto il Perugino è nato a Città della Pieve, si è formato in due grandi scuole: quella di Piero della Francesca e quella fiorentina del Verrocchio, di cui fu allievo. La sua opera rappresenta uno dei punti più alti raggiunti dai maestri della prima generazione rinascimentale del secolo. I dipinti giovanili rivelano le luminose, nitide atmosfere di Piero e la sua fama si accrebbe notevolmente dopo gli importanti incarichi ricevuti alla corte papale a Roma dove lavorò dal 1478. Nel 1481-82 fu attivo alla decorazione ad affresco della Cappella Sistina accanto a Botticelli, al Ghirlandaio, al Rosselli.
La vasta attività dell'artista nel periodo a cavallo del secolo presenta i massimi risultati della sua poetica nella perfetta inquadratura prospettica e nell'evocazione dolcissima del paesaggio umbro. Questa "grazia" e "dolcezza" è particolarmente evidente nelle composizioni sacre ed è ripetuta all'infinito, vi si stacca solo raramente, come nel raffinatissimo pannello con la "Lotta tra Amore e Castità" eseguito per Isabella d'Este (Louvre, Parigi).
Che dire? ... sembra tecnicamente impeccabile, belle le colorazioni, curatissimi gli sfondi ... ecco! Armonicissimo eh, nulla da ridire ;o)
RispondiEliminaSecondo me gli manca quel 'pizzico di pepe' che possa trasformare la sua bravura in interesse :o) Sembra ovvio e scontato! Vuoi una Madonna? Ciapa sta Madonna! Era cosi' che te l'aspettavi ed e' cosi' che te la propongo! Noiosissimo ahahah!!! S e avesse avuto un semino di pazzia fantasiosa sarebbe stato perfetto :oD
@ ZeN: Il Perugino non era un'artista di gran "rottura"... ma uno dei più grandi dell'epoca. Mi piace per i colori soprattutto. :o)
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