giovedì 28 luglio 2016

Maurits Cornelis Escher (1898-1972)





Incisore e grafico olandese legato alle sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che presentano costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito e motivi a geometrie.
Le sue opere sono molto amate dagli scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso di poliedri, distorsioni geometriche e interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza, spesso per ottenere effetti paradossali.
Figlio di un ingegnere civile, frequentò la Scuola di Architettura e Arti Decorative di Haarlem e poi corsi di disegno grafico presso Samuel Jessurun de Mesquita, che lo sostenne.
Visitò l'Italia (Firenze, San Gimignano, Volterra, Siena e Ravello) e la Spagna (Madrid, Toledo e Granada, in cui rimase colpito dall'Alhambra, coi suoi arabeschi e motivi grafici). Viaggiò in continuazione in Italia anche negli anni seguenti, si sposò e si trasferì a Frascati e poi a Roma, dove nacquero i suoi 3 figli, e dove rimase fino al 1935. Per non vedere il figlio George diventare un piccolo balilla si trasferì con immenso rimpianto in Svizzera, poi a Bruxelles e, con la II guerra mondiale, nel Paesi Bassi dove visse fino al 1970.
La maggior parte dei disegni più famosi risalgono a questo periodo, morì in Olanda.
Le opere di Eschel hanno una forte componente matematica, in tutte le sue opere non vi è solo la fredda logica delle scienze esatte, ma mondi naturali con panorami, scorci, piante e animali reali o immaginari, che arricchiscono i suoi lavori.

 

2 commenti:

  1. Molte delle sue opere che proprone il vedeo girano ancora molto su internet ... quindi gia0 mi erano note anche non conoscendo l'autore :o) Il suo mondo e' pieno di geometrie possibili e impossibili, di natura e di (secondo me) illusioni ottiche. Quello che personalmente percepico e' il 'movimento' che si crea guardando le sue opere :o) In linea di massima lo ritengo molto bravo e con un uso della prospettiva da grande professionista ... pero' dopo pochi minuti di osservazione devo dire che lo trovo stancante :o(

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  2. @ ZeN: In effetti se si fissa lo sguardo su più opere gira la testa... XD

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