Città del Giappone capoluogo dell'omonima prefettura, a 30 km da Osaka, frequentato centro turistico e meta di pellegrinaggi.
Fu la prima capitale permanente del Giappone, dal 710 al 784, nel periodo storico e artistico dal 646 al 794 si espresse il momento più alto della civiltà giapponese.
Fondata nel 710 dall'imperatore Gemmyo, fu la terza capitale, realizzata sui modelli planimetrici dell'antica capitale cinese di Ch'ang-an.
Dei numerosi complessi di templi e monasteri buddhistici che sorsero allora, alcuni edifici sono pervenuti nelle loro strutture originarie, altri sono costruzioni posteriori riprodotte fedelmente alle forme antiche. Questi complessi conservano inestimabili tesori d'arte che costituiscono la parte più importante del patrimonio artistico nazionale.
Alcuni templi furono trasferiti da Fujiwara (ex capitale) a Nara, fra cui quello di Yakushi-ji (del 680), del XVII secolo sono le ricostruzioni della Sala Orientale e della Sala Principale. Altri capolavori sono conservati nella Sala delle Prediche.
Il complesso più importante è quello del Todai-ji (745), con la maggioranza dei suoi templi rifatta in epoche posteriori. Anche in questo tempio figurano numerosi capolavori di scultura e maschere per teatro. Famoso il suo edificio del tesoro (VIII secolo), costruito per custodire le raccolte degli oggetti rituali donati al tempio.
Il tempio di Kofuku-ji fu rifatto più volte, ma risale all'VIII secolo. Sussistono intatti vari edifici primitivi dove si conservno opere antiche di scultura e pittura.
Altri importanti complessi religiosi sono i templi di Gango (trasportato da Asuka); lo Shin-Yakushi-ji, il tempio shinto di Kasugo (con edifici rifatti nel XIX secolo); il tempio di Hokke; pitture e sculture conservate nel Saida-ji.
Nel Museo Nazionale si trovano raccolte d'arte provenienti per lo più dai tesori dei templi.
Molti i templi e i santuari nei dintorni, il maggiore è a Ikaruka, fondato nel 607, che vanta le più antiche strutture lignee oggi esistenti. Altri templi si trovano a Takatori, a Yanagimoto, Tomisato, Taima, Tambaichi e Yoshino.
Fu la prima capitale permanente del Giappone, dal 710 al 784, nel periodo storico e artistico dal 646 al 794 si espresse il momento più alto della civiltà giapponese.
Fondata nel 710 dall'imperatore Gemmyo, fu la terza capitale, realizzata sui modelli planimetrici dell'antica capitale cinese di Ch'ang-an.
Dei numerosi complessi di templi e monasteri buddhistici che sorsero allora, alcuni edifici sono pervenuti nelle loro strutture originarie, altri sono costruzioni posteriori riprodotte fedelmente alle forme antiche. Questi complessi conservano inestimabili tesori d'arte che costituiscono la parte più importante del patrimonio artistico nazionale.
Alcuni templi furono trasferiti da Fujiwara (ex capitale) a Nara, fra cui quello di Yakushi-ji (del 680), del XVII secolo sono le ricostruzioni della Sala Orientale e della Sala Principale. Altri capolavori sono conservati nella Sala delle Prediche.
Il complesso più importante è quello del Todai-ji (745), con la maggioranza dei suoi templi rifatta in epoche posteriori. Anche in questo tempio figurano numerosi capolavori di scultura e maschere per teatro. Famoso il suo edificio del tesoro (VIII secolo), costruito per custodire le raccolte degli oggetti rituali donati al tempio.
Il tempio di Kofuku-ji fu rifatto più volte, ma risale all'VIII secolo. Sussistono intatti vari edifici primitivi dove si conservno opere antiche di scultura e pittura.
Altri importanti complessi religiosi sono i templi di Gango (trasportato da Asuka); lo Shin-Yakushi-ji, il tempio shinto di Kasugo (con edifici rifatti nel XIX secolo); il tempio di Hokke; pitture e sculture conservate nel Saida-ji.
Nel Museo Nazionale si trovano raccolte d'arte provenienti per lo più dai tesori dei templi.
Molti i templi e i santuari nei dintorni, il maggiore è a Ikaruka, fondato nel 607, che vanta le più antiche strutture lignee oggi esistenti. Altri templi si trovano a Takatori, a Yanagimoto, Tomisato, Taima, Tambaichi e Yoshino.
Molto belli! Il legno e' l'elemento dominante :oD Mi e' sembrato strano questo 'spostare' da un luogo all'altro i templi ... pero' vabbe', ho pensato 'li avranno smontati, son di legno' :o) Ho apprezzato tantissimo questo voler curare e, dove e' servito, ampliare usando le stesse tecniche degli antichi e le stesse forme! L'occhio non vede parti-nuove e parti-antiche, e' tutto cosi' armonico! Bellissimi luoghi si'! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Questo è un esempio di come ricostruire il proprio passato anche se è scomparso (i motivi non li so, o per incuria o per guerre). C'è sempre bisogno di poter vedere le proprie radici, sono loro che ci danno un'identità. ;o)
RispondiElimina