martedì 9 febbraio 2016

Battiti d'ali


foto di wikipedia.org



Lo zigolo di Lapponia (Calcarius lapponicus) è lungo 13 cm, vive in gruppi di circa 10 esemplari, fa il nido sulla nuda terra e si ciba di semi e piccoli insetti. Si riproduce nelle zone più fredde dell'Emisfero nord per poi migrare in zone più calde per l'inverno. Diversi esemplari svernano in Italia, in estate abita la tundra e i prati di montagna, in inverno sverna vicino al mare.





Il piovanello pancianera (Calidris alpina) ha 10 sottospecie, vive in tutta Europa, in quasi tutta l'Asia, Africa, Nordamerica, fino al Guatemala. Nei Caraibi, in Australia e Nuova Zelanda è di passo.





L'organetto (Acanthis flammea) è diffuso in Nordamerica, Europa e Asia. E' lungo 13 cm e ha 3 sottospecie. Si nutre di semi e capolini di fiori.





La moretta codona (Clangula hyemalis) è un'anatra marina che nidifica nei freddi oceani settentrionali e i grandi laghi della regione Nord-Atlantica dell'Alaska, Canada settentrionale, Europa settentrionale e Russia. E' migratrice e sverna a Sud in grandi stormi. Si nutre immergendosi e nuotando sott'acqua arrivando a una profondità di 60 mt. Si ciba di molluschi, crostacei e piccoli pesci. E' una specie protetta.





La taccola o taccola eurasiatica (Coloeus Monedula) è lunga fino a 39 cm, è un uccello socievole che si sposta in coppia o in gruppo e si unisce a corvi e stormi. La dieta è varia, sia vegetale che animale. Ruba ovunque può, preda le uova e i piccoli dei piccioni. Ha 4 sottospecie. Popola l'Africa Nord-occidentale fino all'Europa, l'Iran, l'India e la Siberia nelle steppe, nei boschi, terre coltivate, pascoli, centri abitati e scogliere marine. Secondo Claudio Eliano e Teofrasto il volare disordinatamente, gracchiando, della taccola indica cattivo tempo in arrivo.





Il pettirosso (Erithacus rubecula) è lungo fino a 14 cm, vive fino a 4 anni. E' un uccello canoro europeo molto comune, insettivoro e spavaldo. In inverno abita le zone in bassa quota e sverna ad alte quote a breve raggio. E' territoriale. Secondo una leggenda il pettirosso si sarebbe insanguinato il petto tentando di rimuovere con il becco la corona di spine che circondava la testa di Gesù sulla croce. E' l'antico simbolo dell'Anno Nuovo, quello che facilita il passaggio dall'inverno alla rinascita. Una credenza romagnola associa la sua migrazione all'arrivo della neve.

2 commenti:

  1. I puffoliniiii!!! si si si :oD Metto subito in evidenza il graziosissimo pettirosso :o) Bellissima 'pallina' di piume dal piacevolissimo canto :oD Lo zigolo e l'organetto farei molta diffocolta' a distinguerli dai passeri ... non perche' siano eccessivamente simili, anzi hanno le piume molto diverse, ma se non hai occhi allenati e li vedi svolazzare rapidamente ... bhe' credo sia difficile si' :o( Grazioso e' il piovanello che indisturbato pascola sereno vicino l'acqua ... chissa' quante cosine da beccare ci sono nella sabbia che noi non veediamo :oD La moretta fa parte di quelle specie che io definisco 'complete' poiche' sta in terra, in cielo e sopra e sott'acqua ... praticamente 'regina di tutto' ;o) Le taccole son molto particolari ma non credo di averle mai osservate :o( Bellissimi tutti si si si!

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  2. @ ZeN: Il pettirosso è un "classico", se non ci fosse dovrebbero inventarlo. XD
    Mi ha incuriosita la moretta codona, con quel malizioso ciuffetto sul retro... :o)
    Le taccole le conosco benissimo, a Grosseto stavano facendo traslocare i piccioni dai loro nidi nelle mura medicee. :o/

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