martedì 26 gennaio 2016

Gradisca d'Isonzo





Comune in provincia di Gorizia, in Friuli-Venezia Giulia, con 490 abitanti nel borgo, a 12 km da Gorizia e dal confine con la Slovenia, 30 da Udine e 40 da Trieste.
Nel 1176 era un villaggio agricolo di sette famiglie di origine slava e latina tributarie del Patriarca di Aquileia. Nel 1479-1511 passò alla Repubblica di Venezia, che rifonda la città, pensata come baluardo contro i Turchi. Nel giro di pochi anni diventa una prestigiosa città-fortezza.
Nel 1500 passa all'Austria, sotto i principi di Eggenberg vive il suo periodo d'oro e si arricchisce di palazzi e istituzioni pubbliche. E' un piccolo Stato che ha proprie leggi, misure e monete.
Perde la sua autonomia nel 1754, quando ritorna all'Impero. Durante la I guerra mondiale viene incendiata.
Vicinissima al fronte della I guerra mondiale, Gradisca conserva anche sue memorie. Per 500 anni il borgo è stato chiuso nelle sue mura per poi demolirle e fare spazio a un giardino.
La cittadina, con la sua aria asburgica curata e accogliente, dona un gran senso di libertà, come tutti i posti di frontiera. Un salotto barocco ricco di bei palazzi e caffè, e il fiume Isonzo, uno dei più bei fiumi d'Europa.
A Gradisca, quattro sono i periodi architettonici: il Quattrocento veneto, il Seicento austriaco, l'Ottocento asburgico e il Novecento italiano. L'edilizia civile quattrocentesca è andata perduta, del periodo più antico restano la casa dei Provveditori veneti e il palazzo del fisco (o Coassini, del 1479-83, con alterazioni recenti nella facciata). Palazzo Strassoldo risale al XVI-XVII secolo, prototipo per altre dimore edificate a Gradisca nel corso del Sei-Settecento.
Con i principi di Eggenberg (1647-1717) vi fu un notevole sviluppo economico, civile, demografico e urbanistico. Tra il 1650 e il 1750 sono edificati quasi tutti i palazzetti nobiliari che caratterizzano il centro storico (casa de' Portis, casa de' Salamanca, casa Wassermann, palazzo de' Comelli-Stuckenfeld).
Dei decenni successivi casa de' Brumatti, casa Spangher e casa Ciotti, tutte in uno stile che si rifà al tardo manierismo e al barocco veneziano.
Di fine Seicento la loggia dei mercanti (con una graziosa loggia) e il palazzo del Monte di Pietà, costruito per contrastare l'usura praticata dagli Ebrei.
Palazzo Torriani risale al 1710-30, residenza della casata nobiliare, splendida villa suburbana sede del municipio e palazzo più importante di Gradisca, d'ispirazione palladiana.
Notevoli casa Toscani, palazzo de Fin-Patuna (di sensibilità rococò e transalpina) e palazzo Lottieri.
Le mura venete furono studiate da Leonardo da Vinci, hanno 6 torrioni e due porte, con all'interno il castello il cui nucleo è il palazzo del Capitano.
Fra gli edifici religiosi, il duomo (con facciata barocca) e la chiesa dell'Addolorata (del Quattrocento).
Zona votata al buon vino della Doc "Isonzo del Friuli" (Cabernet, Merlot, Refosco; fra i bianchi, un meraviglioso Pinot) e agli oggetti in ceramica.
Ottimi i salumi e i formaggi. La "jota" è una zuppa sostanziosa a base di fagioli, patate, cotenne, costine di maiale affumicate e crauti. Poi i goulasch, le trippe, il baccalà e il cotechino (che qui si chiama "musetto"), servito con le rape acide. Fra i dolci, lo strudel e la gubana (è un involucro di pasta farcito di noci, zibibbo, uvetta, pinoli, cioccolato, servita a fette irrorata con la grappa).
Fra i musei, il Museo Documentario della Città (con la storia, le case, i palazzi e le mura; visite guidate su prenotazione); il Civico Museo di Storia Locale; il Lapidario Civico (reperti lapidei del periodo veneto e altre fasi storiche della fortezza).

2 commenti:

  1. O.O Incredibilmente bello! :oD Localita' antica, artistica e culturale tenuta benissimo ... ma non e' tutto eh! Quello che veramente la rende piacevole e' la sua vitalita' che la evolve da semplice ìmuseo a cielo aperto'! Ecco proprio cosi' dovrebbero essere le nostre province!!! Non, se pur belli, luoghi isolati e monotoni, ma vivi e con la voglia di 'fare' si'! Di 'fare' per le proprie genti innanzi tutto , per poi richiamare turismo e benessere :o) Bellissima chicchina tutto pepe :oD

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  2. @ ZeN: Bello il Friuli, eh? Il territorio di Gorizia è molto particolare, rispetto allo stesso Friuli, si vede l'amore e la cura del suo patrimonio storico e tradizionale. :o)

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