Il Discobolo Lancelotti
Copia del II secolo in marmo, dall'originale in bronzo
Roma, Museo Nazionale Romano
foto di wikipedia.org
Scultore greco nato a Eleutere, Beozia, la sua attività si svolse fra il 480 e il 440 circa ad Atene, di cui ebbe cittadinanza.
Tra le molte opere che gli si attribuiscono, due sole ci sono pervenute in copie universalmente riconosciute: il Discobolo e l'Atena e Marsia.
Il Discobolo è raffigurato in varie copie tra cui quella Lancelotti e quella di Castel Porziano, rappresentato nel momento di raccoglimento, prima dello scatto del lancio del disco, mentre tutto il peso del corpo grava sul piede destro.
Nell'Atena e Marsia, che originariamente erano un gruppo bronzeo unico e ora sono conservati a Francoforte sul Meno e al Museo Lateranense di Roma, il sileno è colto mentre arretra bruscamente di fronte alla dea irata. In entrambi l'artista ha fissato il momento di passaggio tra due azioni.
Atena e Marsia
Pushkin Museum, Mosca
Assai lodato dagli autori antichi, Mirone pare concludere la fase dello "stile severo" che egli arricchì sostituendo l'immobilità delle statue arcaiche con la rappresentazione dinamica delle figure nell'attimo che sta tra la stasi e il movimento violento attraverso le tensioni del corpo umano e l'equilibrio instabile.
E' bello che si conosca nome e cognome e alcune opere di un artista cosi' antico :o) Sembra strano da dirsi che alcune statue paiano in movimento ... ma e' cosi'! Si deve cogliere la posa di quell'attimo giusto ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Grandissimo scultore greco di cui c'è rimasto pochissimo da vedere. Lo conosciamo soprattutto attraverso le copie romane. Peccato. O.o'
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