San Miguel, Santa Fe, New Mexico
L'architettura statunitense è propria di una società multiculturale con un carattere eclettico. Quando gli Europei arrivarono nell'America Settentrionale portarono le proprie tradizioni e le proprie tecniche di costruzione. L'architettura coloniale tra il XVI e il XVIII secolo è dunque dipendente dalle influenze europee, con l'uso di materiali disponibili sul posto.
Gli Spagnoli arrivarono nel 1540 nel sud-ovest, nel 1609 avevano fondato Santa Fe come capitale amministrativa. Il Palazzo dei Governatori risale al 1610-14, ed è un mix di influenze indigene (adobe) e spagnole (grate in ferro battuto). La cappella di San Miguel a Santa Fe risale al 1610, fatta con la tecnica dell'adobe.
Nel XVII-XVIII secolo gli Spagnoli fondarono una serie di forti tra Los Angeles e San Francisco e una rete di missioni, la più antica fu quella di San Gabriel de Yungue-Ouinge, nel New Mexico. La missione più nota è la settecetesca San Antonio de Valero in Texas (Alamo).
La missione di San Agustin de la Isleta nella contea di Beralillo (New Mexico) conserva una chiesa del 1612 in adobe, quella di San Xavier del Bac (1699), a 16 km da Tucson (Arizona), è in stile barocco-churiguerresco.
Tra i forti spagnoli, quello di St. Augustine (Florida), il Castillo de San Marcos, del 1565, è tra i pochi conservati del periodo negli Stati Uniti. St. Augustine è il più antico insediamento europeo negli Stati Uniti, la città è un'attrazione turistica per la ricca eredità architettonica sello Spanih Colonial Revival Style, così come per l'architettura d'elite del XIX secolo.
Parson House, Topsfield
foto di wikipedia.org
Nelle prime 13 colonie l'architettura era caratterizzata dal modello inglese con elementi locali derivati dalle differenze climatiche e religiose. In New England la Casa del Pastore a Topsfield (Massachusetts) risale al 1683, ha tegole e travature in legno, tipiche americane.
La Old Ship Meetinghouse di Hingham (Massachusetts) è del 1681, la più antica chiesa in legno degli Stati Uniti.
Nel XVIII secolo si svilupparono lo stile Georgiano e il Palladianesimo a partire dalla città di Williamsburg, in Virginia, con il Palazzo del Governatore (1706-20).
foto di wikipedia.org
Nelle prime 13 colonie l'architettura era caratterizzata dal modello inglese con elementi locali derivati dalle differenze climatiche e religiose. In New England la Casa del Pastore a Topsfield (Massachusetts) risale al 1683, ha tegole e travature in legno, tipiche americane.
La Old Ship Meetinghouse di Hingham (Massachusetts) è del 1681, la più antica chiesa in legno degli Stati Uniti.
Nel XVIII secolo si svilupparono lo stile Georgiano e il Palladianesimo a partire dalla città di Williamsburg, in Virginia, con il Palazzo del Governatore (1706-20).
Finalmente panorami piacevoli si si si! :oD Lo stile coloniale che preferisco in giro per il mondo, e quindi anche qua, e' quello spagnolo :o) Mi piace lo scenario alla Zorro con case in legno dalle grandi balconate perimetrali (tipo case di ringhiera)alternate a edifici in adobe destinati alle missioni o ai piccoli fortini :o) Certo l'architettura era molto particolare si si si ... ehm un po' meno degno di nota e' l'atteggiamento che ebbero verso le popolazioni locali :o( Bellissimi questi luoghi molto 'old west' :oD
RispondiElimina@ ZeN: Più che un atteggiamento, ai nativi hanno fatto un cuxo così. Non solo sterminandoli, ma anche ingannandoli spudoratamente e privandoli delle loro terre e quindi della possibilità di mantenere la loro civiltà. D'altronde così è stato (ed è) in tutto il mondo. Concordo con te che, sapendo cercare, anche negli Stati Uniti è possibile vedere cose belle. Certo, bisogna spostarsi continuamente perchè stanno sparse qua e là. ;o)
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