venerdì 15 gennaio 2016

Isola di Milo - Milos





Isola greca del Mar Egeo nell'arcipelago delle Cicladi.
Di origine vulcanica, ha una lunga storia e conserva testimonianze minoiche, ellenistiche, romaniche e bizantine.
Dopo l'occupazione dei Dori, nel XIII secolo a.C., la sua storia rimane oscura fino alle guerre persiane. Entrò poi a far parte della Lega Delio-Attica da cui tentò di separarsi, trattenuta con la forza da Atene che nel 416 la punì duramente. Liberata dagli Spartani, fu poi conquistata dalla Macedonia e poi da Roma.
Il capoluogo è Plaka, altri villaggi sono Tripiti, Pollonia e Adamas, il porto principale dell'isola, che è quasi priva di insediamenti umani e senza strade asfaltate. Fu protagonista di una brutale occupazione nel V secolo a.C. da parte di Atene, le cause sono ancora discusse, ma le punizioni di Atene, dopo un lungo assedio, furono atroci: uccisero tutti i maschi e la restante popolazione fu ridotta in schiavitù. 
Tripiti è noto per la vicinanza alle catacombe e a un teatro romano, ha 400 abitanti, è un villaggio tradizionale quasi unito a Plaka, costruito ad anfiteatro sulle rovine della città di Klima, con vecchi mulini. Plaka, su un colle che domina il golfo, ha un aspetto cicladico con case bianche lungo i vicoli e in alto, sulla collina, il castello veneziano del XIII secolo. Adamas è un paesino marittimo moderno in una baia, abitato dal 1824, costruito da profughi cretesi (1100 abitanti) con case bianche e giardini fioriti. Pollonia (o Apollonia, 300 abitanti) è situata in una splendida baia. Zefiria fu fondata dai Veneziani nel XIII secolo, fu abbandonata nel 1767 a causa delle incursioni dei pirati, per un terremoto e le epidemie. Oggi è un villaggio rurale con circa 150 abitanti, vi sorge la vecchia cattedrale di Milos.






2 commenti:

  1. Quest'isola, ma in generale tutta la Grecia, ha visto nascere uno dei popoli piu' importanti del mondo sia sotto l'aspetto artistico che scientifico ... ma dopo il declino e' come se avessero avuto uno 'stop'. La visuale piu' ricorrente e' 'la rovina antica' e la natura; si' hanno iniziato a lasciare quasi tutto allo stato 'puro' evitando di costruire piu' dello stretto necessario ... :o)

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  2. @ ZeN: E' l'unico modo per mantenere il paesaggio. Se si fanno "prendere la mano" finisce tutta la poesia Greca, specie se parliamo di isole, estremamente vulnerabili e facilmente deturpabili. ;o)

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