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Maschera del teatro romanesco, rappresenta il tipo del bullo trasteverino, arguto e insolente, ma buono, spaccone, non privo di coraggio. E' una maschera creata da G. Berneri, autore del poema giocoso Meo Patacca del 1695 e della relativa riduzione teatrale. A Meo era contrapposta la figura di Marco Pepe, con cui finì più tardi per confondersi. Il personaggio decadde nel XVIII secolo per motivi politici. Nel XIX secolo venne ripreso da Annibale Sansoni e Filippo Tacconi. Fu magistralmente illustrato da B. Pinelli nel 1823.
Personaggio che raffigura il 'romano verace' ... ;o) Sicuramente i motivi politici che portarono alla sua 'dimenticanza' furono, per l'epoca, considerati gravi :o( Eheheh e' buffo da dirsi ... ma la gente conosce di piu' Pulcinella :oD
RispondiElimina@ ZeN: Pulcinella è una delle maschere più note. Da noi anche Arlecchino. Dipende dagli autori e dagli attori che li hanno interpretati, ma pare che Meo Patacca nel 1700 sia stato cassato totalmente, quindi non ha avuto modo di essere conosciuto come le altre maschere. :o)
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