venerdì 27 novembre 2015

Matino





Centro a 40 km da Lecce, nel Salento. L'abitato ha una tipica impronta mediterranea, con bianche case a terrazza.
Numerose le chiese, il palazzo dei Marchesi del Tufo risale al XIII secolo, riedificato nel Cinquecento e nel 1711; il borgo medievale è rimasto intatto, con case a "corte" e il reticolo di viuzze, passaggi sotterranei e sopraelevati, a difesa di eventuali attacchi; i frantoi ipogei testimoniano l'antica tradizione della produzione olearia, notevoli esempi di architettura industriale del Settecento; la Grotta di Sant'Ermete fu abitata dall'uomo di Neanderthal, poi fu chiesa nell'epoca cristiana, di cui rimangono resti di un affresco; la Grotta di Sant'Eleuterio fu dei monaci basiliani (che si ispirano alla regola di San Basilio Magno), rimangono i resti del monastero (X secolo) di cui la grotta era la cripta, con tracce di affreschi.

 

2 commenti:

  1. Siamo in pieno 'tacco' dello stivale italiano :o) in una zona in cui la vicinanza del mare ha portato ricchezza ma anche tante invasioni straniere :o( Quando non si parla di pescato, e qua siamo un po' lontanini dalla riva, si parla di olio: una ricchezza che ha trainato l'economia locale per secoli. Veramente suggestivo cio' che rimane a testimonianza di un grande passato e di una grande Fede ;o)

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  2. @ ZeN: In Puglia è più nota Mattinata, non sapevo dell'esistenza di Matino, che pure ha ancora il suo borgo medievale mediterraneo. Caratteristico e piacevole, anche se non ridondante di monumenti. :o)

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