venerdì 20 novembre 2015

Il maso

foto di wikipedia.org



Nome che deriva dal latino medievale "masum", dimora.
Il maso comprende una casa di abitazione con annessi rustici. Tipica del Trentino-Alto Adige, solitamente consiste in un fienile, una stalla e una piccola stanza per la cottura dei cibi e la preparazione del formaggio. Il fienile e la stalla possono essere in un edificio separato dall'abitazione. I masi non hanno uno stile omogeneo, varia a seconda delle zone dove si trova. I materiali usati sono prevalentemente legno o legno e muratura. Antica abitazione della famiglia contadina trentina e sudtirolese, è circondato da prati utili allo sfalcio o al pascolo. Prevalentemente era abitato dal tardo autunno fino alla tarda primavera, quando la famiglia doveva scendere a valle col bestiame di ritorno dalla transumanza. Nel maso venivano tenute delle capre e delle galline e l'orto era indispensabile. Può essere "chiuso", cioè non può essere diviso tra diversi eredi, ma assegnato a uno solo di questi. Questo provvedimento, previsto nei secoli scorsi, evitava il frazionamento del territorio, che avrebbe impoverito l'economia della regione. Questo tipo di maso fu abolito durante il fascismo e ripristonato negli anni Cinquanta.

2 commenti:

  1. Non lo conoscevo :o) Questo mi fa' capire che la transumanza del bestiame era 'vissuta' da quasi tutta la famiglia che si spostava in funzione delle stagioni :o) Che belli che sono :o)

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  2. @ ZeN: Molti sono stati trasformati in B&B o affittati, oppure sono diventati ristoranti. :o)

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