Intorno al XVII secolo in Argentina fiorì l'architettura coloniale, in questo periodo furono edificati le sede del Consiglio Municipale e le cattedrali di Buenos Aires e di Cordoba, con facciate monumentali e ricche decorazioni all'interno. Nel XX secolo fu adottato uno stile accademico ed eclettico, nei primi del Novecento sorse il Palazzo del Congresso e il Teatro Colon a Buenos Aires, realizzati da Victor Meano, il più prestigioso architetto dell'epoca. Meano era italiano, nato a Susa nel 1860, studiò a Torino ed emigrò in Argentina dove lavorò nello studio dell'architetto Francesco Tamburini, italiano anche lui, che ampliò e ristrutturò la Casa Rosada.
A Buenos Aires, molto caratteristico il Barrio La Boca, sulle rive del fiume Riachuelo, deve il suo nome forse all'antico quartiere di Bocca d'Asse di Genova perchè fu sviluppato da marinai genovesi che qui emigrarono in massa nel XIX secolo e che gli diedero l'attuale aspetto. La Boca è il settore cittadino più visitato dai turisti anche perchè molto legato al tango.
La Vuelta de Rocha è uno dei suoi luoghi più caratteristici insieme al mercatino dell'artigianato e al Caminito, una via di case colorate, dall'antica tradizione degli immigrati di dipingere con pitture sgargianti i frontoni delle casette.
Nel Barrio di Coghlan le case sono in stile inglese, in quello di Monserrat si trova la Plaza de Mayo, la piazza principale della città, la cattedrale e il Banco de la Nacion Argentina.
La Casa Rosada (1713-1898) è la sede centrale della Repubblica dell'Argentina e Monumento Nazionale. Ospita il Museo della Casa del Gobierno che conserva oggetti storici legati alla storia del Paese e ai suoi presidenti. La struttura è composta dall'unificazione di due edifici operata dall'architetto italiano Francesco Tamburini, con un grande arco. La facciata è in stile eclettico con mansarde, loggiati e finestre di diversi stili. Il grande arco trionfale, classico, unifica visivamente i differenti progetti. Sotto la presidenza di Domingo Faustino Sarmiento il complesso fu dipinto di rosa per rappresentare simbolicamente l'unità dei due partiti che si scontrarono nella seconda guerra civile del XIX secolo. Il colore degli Unitaristi è il bianco, quello dei Federalisti il rosso, uniti danno appunto il rosa. Il colore rosa era molto utilizzato per dipingere gli edifici nel XIX secolo in Argentina perchè facile da ottenere: nella calcina veniva versato del sangue bovino, che ne aumentava la resistenza all'acqua. All'interno del palazzo, il Salone dei Busti (con le effigi dei presidenti argentini), il Salon Blanco (per ricevimenti ufficiali e cerimonie presidenziali), il Patio de las Palmeras (cortile delle palme).
La cattedrale Metropolitana della Santissima Trinità (1752-91) è in stile neoclassico, con l'altare maggiore rivestito d'argento. Da citare anche il Palacio Barolo (1923, costruito dall'italiano Mario Palanti, in stile eclettico). Puerto Madero è un barrio che risale al 1900-05, ospita il Puente de la Mujer (di Santiago Calatrava), la nave-museo a ARA Presidente Sarmiento, e molti altri monumenti.
Il Barrio Recoleta è un'area di enorme interesse storico e architettonico, in particolare il Cimiterio de la Recoleta. Molte delle facciate degli edifici richiamano l'architettura parigina. Il cimitero (1822) ospita vari mausolei decorati da marmi e statue nei più vari stili architettonici. Fra i mausolei, da citare quello di Lilina Crociati (in stile gotico in legno e vetro, fra le tombe più suggestive) e quello di Rufina Cambiaceres. Qui è sepolta anche Eva Peron, moglie del presidente Juan Peron.
La città di Cordoba, capitale dell'omonima provincia, ha mantenuto molti dei suoi edifici storici risalenti all'epoca coloniale. Siti di interesse turistico sono Piazza San Martin, il blocco gesuita (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) e il Museo Genaro Perez. Il Cerro de las Rosas ospita gli edifici più vecchi. Il Blocco Gesuita (la Manzana Jesuitica) è un insieme di edifici del XVII secolo, tra cui la scuola Montserrat, l'Università (oggi Museo Storico) e la chiesa della Compagnia di Gesù. Da visitare anche la cattedrale, il Cabildo (casa del governo) e la chiesa dei Cappuccini.
La città di Paranà, nella provincia di Entre Rios, è un importante porto fluviale. Il suo centro è caratterizzato da chiese coloniali ed edifici in stile europeo. La cattedrale è in stile eterogeneo.
A San Salvador de Jujuy, nell'omonima provincia, il centro cittadino è tipicamente coloniale e include il Cabildo e la cattedrale.
Salta, ai piedi della Cordigliera delle Ande e capoluogo dell'omonima provincia, è famosa per la tipica architettura coloniale spagnola, circondata da magnifici paesaggi, ed è una delle più belle città argentine. Soprannominata "Salta la bella", è visitata da numerosi turisti attratti dagli imponenti edifici (Cattedrale, XVIII secolo (il Cabildo) e Parco Plaza 9 de Julio). Diversi i musei, tra cui il Museo de Alta Montana.
Santa Fe de la Vera Cruz, capoluogo dell'omonima provincia, ospita diversi musei e un consistente numero di edifici d'epoca coloniale.
La cattedrale Metropolitana della Santissima Trinità (1752-91) è in stile neoclassico, con l'altare maggiore rivestito d'argento. Da citare anche il Palacio Barolo (1923, costruito dall'italiano Mario Palanti, in stile eclettico). Puerto Madero è un barrio che risale al 1900-05, ospita il Puente de la Mujer (di Santiago Calatrava), la nave-museo a ARA Presidente Sarmiento, e molti altri monumenti.
Il Barrio Recoleta è un'area di enorme interesse storico e architettonico, in particolare il Cimiterio de la Recoleta. Molte delle facciate degli edifici richiamano l'architettura parigina. Il cimitero (1822) ospita vari mausolei decorati da marmi e statue nei più vari stili architettonici. Fra i mausolei, da citare quello di Lilina Crociati (in stile gotico in legno e vetro, fra le tombe più suggestive) e quello di Rufina Cambiaceres. Qui è sepolta anche Eva Peron, moglie del presidente Juan Peron.
La città di Cordoba, capitale dell'omonima provincia, ha mantenuto molti dei suoi edifici storici risalenti all'epoca coloniale. Siti di interesse turistico sono Piazza San Martin, il blocco gesuita (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) e il Museo Genaro Perez. Il Cerro de las Rosas ospita gli edifici più vecchi. Il Blocco Gesuita (la Manzana Jesuitica) è un insieme di edifici del XVII secolo, tra cui la scuola Montserrat, l'Università (oggi Museo Storico) e la chiesa della Compagnia di Gesù. Da visitare anche la cattedrale, il Cabildo (casa del governo) e la chiesa dei Cappuccini.
La città di Paranà, nella provincia di Entre Rios, è un importante porto fluviale. Il suo centro è caratterizzato da chiese coloniali ed edifici in stile europeo. La cattedrale è in stile eterogeneo.
A San Salvador de Jujuy, nell'omonima provincia, il centro cittadino è tipicamente coloniale e include il Cabildo e la cattedrale.
Salta, ai piedi della Cordigliera delle Ande e capoluogo dell'omonima provincia, è famosa per la tipica architettura coloniale spagnola, circondata da magnifici paesaggi, ed è una delle più belle città argentine. Soprannominata "Salta la bella", è visitata da numerosi turisti attratti dagli imponenti edifici (Cattedrale, XVIII secolo (il Cabildo) e Parco Plaza 9 de Julio). Diversi i musei, tra cui il Museo de Alta Montana.
Santa Fe de la Vera Cruz, capoluogo dell'omonima provincia, ospita diversi musei e un consistente numero di edifici d'epoca coloniale.
Anche l'Argentina come l'America e' stata terra di conquiste, e anche qua son passati tutti ... eh si' proprio tutti :o) Volendo continuare a fare questa sorta di raffronto, visto che queste due terre son quasi state 'scoperte' in contemporanea ... ehm mi espongo dicendo che ho trovato molto piu' interessanti e belle le antiche costruzioni argentine :o) Poi certo ognuno ha preso la sua strada e si sono sviluppate in maniera molto diversa. Interessantissimo Buenos Aires per la sua varieta' di stili! ... barrio che vai ... parte di europa che trovi!
RispondiElimina@ ZeN: E' il fascino dei Paesi neolatini... ;o)
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