giovedì 9 aprile 2015

Animali in pericolo




L'apalemure dorato (Hapalemus aureus) è un lemure endemico del Madagascar, ha un areale ristretto ad alcune aree della foresta pluviale. Si nutre quasi esclusivamente di germogli, foglie e midollo di bambù gigante. Questo tipo di bambù contiene cianuro, questo apalemure ingerisce ogni giorno una dose di veleno 12 volte superiore a quella necessaria per uccidere un uomo senza ricavarne alcun danno. Ne sopravvivono circa un migliaio di esemplari.


L'ippopotamo pigmeo (Hexaprotodon liberiensis) vive nelle foreste della Guinea, della Sierra Leone, Liberia e Costa d'Avorio. E' una specie in pericolo.


Il ratto gigante malgascio o votsotsa (Hypogeomys antimena) vive nel Madagascar, è in pericolo a causa della distruzione del suo habitat, per le sue abitudini riproduttive e l'areale limitato. Ne sopravvivono 11.000 esemplari.


L'indri (Indri indri) è il più grande lemure esistente, endemico del Madagascar. Vive nella foresta pluviale. Ha due sottospecie: Indri indri indri e Indri variegatus. E' in pericolo critico a causa dell'habitat molto frammentato e del basso tasso riproduttivo.


Il vombato dal naso peloso settentrionale o yaminon (Lasiorhinus krefftii) sopravvive in una piccolissima area del Queensland (Australia), è un marsupiale che scava un complesso sistema di gallerie, una specie criticamente minacciata. Il suo habitat è stato infestato da una graminacea africana che sta soppiantando le erbe di cui si nutre.


Il lipote o Baiji (Lipotes vexillifer) è un delfino di acqua dolce che popolava il fiume Azzurro in Cina. Specie in pericolo critico a causa della costruzione dell'immensa diga delle Tre Gole, che ha isolato i lipoti condannandoli a fine certa.


Il lori gracile (Loris tardigradus) è endemico dello Sri Lanka. Ha una sottospecie: Loris tardigradus nycticeboides. E' in pericolo di estinzione per la riduzione del suo habitat dovuta alla deforestazione e alla caccia dell'uomo (per una medicina che si reputa curi le malattie degli occhi). Nel 2010 ne rimanevano meno di 60 esemplari.



L'elefante africano (Loxodonta africana) comprende anche l'elefante delle foreste (Loxodonta cyclotis), vive in gran parte dell'Africa subsahariana. Pur non essendo a rischio di estinzione è notevolmente diminuita la sua popolazione a causa della caccia di frodo.
 

2 commenti:

  1. Noto che molti animali in difficolta' sono autoctoni del Madagascar ... e io che pensavo che loro ci tenevano tantissimo :o(

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  2. @ ZeN: Le esigenze umane sono primarie. I boschi lasciano posto a coltivazioni e, credo, ci sia uno sfruttamento "estero" del territorio ... :o(

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