mercoledì 25 marzo 2015

Le Sfingi

Sfinge alata originariamente del Palazzo di Dario il Grande, Susa - 480 a.C., Impero Persiano
tutte le foto sono di wikipedia.org


La Sfinge è una figura mitologica con corpo di leone e testa umana (androsfinge) o di falco (ieracosfinge) o di capra (criosfinge), talvolta dotata di ali. 
La più antica raffigurazione di sfinge, una scultura, è stata trovata in Turchia, nel sito di Nevali Cori. "Sfinge" deriva dal greco antico "sphinx", col senso di "strangolatrice". Nella mitologia egizia era un monumento-simbolo che proteggeva le piramidi e augurava una serena vita nell'aldilà al faraone, la più grande è quella di Giza. Le sfingi furono incluse nei complessi templari, molti faraoni fecero scolpire le loro teste sulle statue custodi delle loro tombe. Fecero anche vie di sfingi custodi che terminavano agli ingressi delle tombe e templi, una di queste strade comprende 900 sfingi con teste di ariete (a Tebe).

 Lamassu assiriano (721 a.C.)

La prima sfinge egiziana fu quella della regina Hetepheres (2723-2563 a.C.). Nella mitologia greca vi era una singola sfinge, un demone di distruzione e malasorte. Le sfingi greche inizialmente erano maschili e femminili, successivamente la figura femminile prese il sopravvento. Poteva o no avere le ali, con barba e zampe di altri animali oltre al leone. Nel mito di Edipo custodiva l'ingresso alla città di Tebe, per consentire il passaggio ai visitatori faceva loro un indovinello cui si doveva rispondere correttamente.

 Luxor

Oltre al noto enigma di "Chi, pur avendo una sola voce, si trasforma in quadrupede, tripede e bipede?" (e poi strangolava o divorava chi non rispondeva correttamente), c'è un secondo indovinello: "Ci sono due sorelle: la prima dà alla luce l'altra e questa, a sua volta, dà vita alla prima. Chi sono le due sorelle?". La risposta è "il giorno e la notte". Una volta battuta la sfinge il racconto prosegue con la sfinge che si getta dalla sua alta roccia e muore, oppure divora sè stessa.

 Sfinge di marmo (540 a.C.), Acropolis Museum - Atene

Nel Sud e Sud-Est asiatico è presente un essere mitologico composto da corpo di leone e testa umana, è noto come Purushamriga (uomo-bestia), Purushamirugam (ancora uomo-bestia); Naravirala (uomo-gatto) in India; come Nara-Simha (uomo-leone) in Sri Lanka; Manusiha o Manuthiha (uomo-lone) in Birmania e Noradongh (uomo-leone) o Thep Norasingh (dio uomo-leone) in Thailandia.
Le tradizioni delle sfingi asiatiche sono ancora oggi molto vive. Le prime raffigurazioni artistiche di sfingi in Asia Meridionale sono state influenzate dall'arte Ellenistica.

 Purushamriga maschile o sfinge indiana, Tempio Shrin Shiva Nataraja - Chidambaram

La concezione indiana di sfinge che più si avvicina alla classica idea greca è Sharabha, una creatura mitica parte leone, parte uomo e parte uccello, in cui il dio Shiva si incarnò per contrastare la violenza di Narasimha (uomo-leone, quarta incarnazione di Shri Vishnu). In Birmania la sfinge è conosciuta come Manussiha, è raffigurata sugli angoli della stupa, creata dai monaci buddhisti per proteggere un neonato reale dalla morte per mano degli orchi.

Grande Sfinge di Giza e piramide di Chefren

In Thailandia le sfingi hanno funzione protettiva. Durante il Rinascimento ha goduto di grande revival nell'arte decorativa europea, le sfingi sono una caratteristica delda decorazioni interne dell'architettura neoclassica di Robert Adam, le usarono anche gli artisti e i designer del Romanticismo e del simbolismo del XIX secolo. E' stata adottata dalla massoneria nel suo carattere egiziano di simbolo e mistero. Viene spesso ritrovata come decorazione scolpita sul fronte dei templi massonici o sull'intestazione di documenti. Non è un simbolo riconosciuto dell'ordine, ma una decorazione simbolica.


2 commenti:

  1. Parura! Eh ... provo a fare un riassunto del tuo post :o( :
    - Portano tutte fortuna e malasorte ... non solo quelle greche ( il fortunato e' quello protetto, il padrun. Il 'malasortato' e' chi la incontra senza esserne il padrun)
    - Se non sei il padrun ... non ti fidare ne' se le vedi a cuccia ne' se hanno l'indole per l'indovinello. Scappa! :D
    Scherzi a parte, il post e' molto interessante e mette in evidenza come l'uomo, da sempre, ha gradito una sicura e feroce protezione ;o)

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  2. @ ZeN: Erroneamente si pensa che le sfingi siano solo egiziane, invece esistono in molti altri Paesi! In effetti è un "mostro", facile collegarlo con la "guardia" ai luoghi sacri. ;o)

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