venerdì 20 marzo 2015

Iglesias




Città a 56 km da Cagliari, nel cuore dell'Iglesiente. Si sviluppò notevolmente alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento per lo sfruttamento delle miniere nella zona circostante.
Sorta nel periodo delle incursioni musulmane, acquistò importanza nel XII secolo per le sue miniere di piombo, ferro, argento e zinco, sfruttate dai Pisani. Sottomessa ai conti Donoratico della Gherardesca, successivamente fu dominio diretto di Pisa (1302) e degli Aragonesi (1324) che la fortificarono. Decaduta nel XVI secolo a causa dell'abbandono delle miniere, ebbe una relativa prosperità con i Savoia (1720).
La città vecchia conserva resti delle mura pisane dei secoli XIII-XIV con il castello di Salvaterra e alcune belle chiese medievali. La cattedrale, romanico-gotica, ha interno in gotico-catalano del XVI secolo. La chiesa di Santa Maria di Valverde risale al 1280-1300. Altre chiese notevoli sono San Francesco e Santa Chiara, erette nello stesso periodo dai Francescani in forme romanico-gotiche, San Francesco venne rifatta in stile gotico-catalano nel XVI secolo.
 

2 commenti:

  1. La citta' e' veramente graziosa e con molto affetto dico che merita un bel flusso di turisti :o) Le zone minerarie, da sempre, hanno pagato pegno con inquinamenti ambientali e in vite umane ... quindi meritano ampiamente un po' di quiete, serenita' e turismo!

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Purtroppo le Regioni fanno poco per incrementare il turismo, così presi a far tutt'altre cose ... :o(
    La Sardegna merita molta più attenzione, è una miniera d'oro a cielo aperto, ma stavolta non nelle viscere della terra. ;o)

    RispondiElimina