Sacrificio di Ifigenia
Eroina della mitologia greca figlia di Agamennone e di Clitennestra o, secondo alcune fonti, di Teseo e di Elena e allevata da Clitennestra. Fu destinata al sacrificio, secondo il consiglio dato ad Agamennone dall'indovino Calcante, per placare le ire della dea Artemide che era offesa dall'uccisione di una cerbiatta da parte di Agamennone. Più tardi Ifigenia conobbe il fratello Oreste che con l'amico Pilade stava per essere sacrificato per aver tentato di rubare il simulacro della dea. Ifigenia fuggì con loro e col simulacro. Un'altra versione la vede sacrificata da Agamennone, a sua volta vittima dell'odio di Clitennestra.
Nell'arte antica Ifigenia è rappresentata soprattutto nei due momenti culminanti del mito: il riconoscimento tra lei e Oreste e il sacrificio.
Poareta :o( ... insomma qualsiasi siano i genitori o le varie parentele ... sempre la vogliono sacrifica'! ... ecchec....! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Essì, all'epoca i destini erano prefissati dagli dei. Ma forse lei è riuscita a fuggire (almeno in una versione...) ;o)
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