martedì 31 marzo 2015

Gli ippopotami




Dal greco "hippopotamos", cavallo di fiume.
Nome comune di due artiodattili della famiglia Ippopotamidi: l'ippopotamo comune, o anfibio, e l'ippopotamo nano, entrambi esclusivi dell'Africa.
L'ippopotamo comune (Hippopotamus amphibius) vive nell'Africa a sud del Sahara, è lungo quasi 4,50 mt e alto 1,60 mt, può pesare sino a 4,5 tonnellate. Ha una posizione "periscopica" degli organi di senso e delle narici che gli consente di stare sommerso tenendo fuori dall'acqua solo la parte superiore del capo e del muso. Gli arti hanno 4 dita unite da una membrana, utile per il nuoto. Associato talora in branchi di decine di capi, conduce vita in gran parte acquicola perchè la pelle è facile a screpolarsi se esposta al sole e ciò provocherebbe la sua morte. Di notte esce dall'acqua a pascolare. Può raggiungere i 40-50 anni d'età.


L'ippopotamo nano (Choreopsis liberiensis) è una specie molto rara, ha la mole di un cinghiale, lungo 1,50-1,75 mt, al garrese è alto 1 mt al massimo e pesa fino a 240 kg. Vive nelle foreste di alcune zone dell'Africa occidentale, nelle vicinanze di corsi d'acqua. E' notturno e solitario.
Nell'antico Egitto l'ippopotamo era considerato un animale nocivo, connesso col dio nemico Seth.

2 commenti:

  1. ... e che la traduzione 'cavallo di fiume' non tragga in inganno! Oggi di questa bestiolona ho saputo due cose che non mi aspettavo ... che ha la pelle delicatissima e che e' uno degli animali piu' pericolosi e feroci in natura (ecco gli egiziano perche' dicevano che era nocivo). Si dice che sia molto aggressivo e si muova velocemente sia su terra che in acqua ... ehm la sua mole e le sue 'signore' zannettine vanno spessissimo a segno :o(

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  2. @ ZeN: Credo sia considerato più pericoloso di leoni, leopardi, coccodrilli, elefanti, tigri, ecc. Sì, in acqua è un siluro e fuori, per quanto buffo, va veloce! :o/

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