Colonna ionica: 1) trabeazione; 2) colonna; 3) cornice; 4) fregio; 5) architrave o epistilio 6) capitello (composto da abaco e volute); 7) fusto; 8) base; 9) stilobate; 10) stereobate
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E' i secondo dei tre ordini architettonici classici, elabora motivi orientali e risale alle tradizioni artistico-culturali del gruppo etnico degli Ioni, insediati sulle coste dell'Asia Minore. Ad Atene si trova in due templi: l'Eretteo e il Tempio di Atena Nike (sull'Acropoli). Il problema di quest'ordine si trova nel capitello angolare, dato che questo tipo di capitello ha due facce diverse: quelle principali hanno le volute, mentre sui lati sono raccordate da un pulvino. Questo stile caratterizza, in età arcaica, le città greche dell'Asia Minore (Samo, Mileto, Efeso, Smirne, Alicarnasso, ecc.) diffusosi poi nelle isole, nel continente greco, nelle colonie del Mar Nero, nell'Italia meridionale, in Sicilia e in Etruria.
Eretteo, colonna ad angolo
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L'ordine dorico, il più antico degli ordini architettonici greci, si diffuse a partire dal VI secolo a.C. anche nelle colonie greche in Italia. In questo ordine sono costruiti tutti i templi della Magna Grecia tra i quali il Partenone e il Tempio di Zeus Olimpia (a Olimpia). Le colonne sono rastremate (il diametro si riduce man mano che si sale verso la cima), inoltre non sono perfettamente verticali, ma hanno una leggera inclinazione verso l'interno. Questo accorgimento controbilancia il senso di oppressione che si proverebbe davanti a una colonna che, se perfettamente verticale, sembrerebbe pendere in avanti. Il dorico subì diversi cambiamenti sia durante l'epoca ellenistica che poi nell'architettura romana (con base a toro sotto la colonna o/e assenza di scanalature). A Roma questo stile si confrontò con quello tuscanico, dal quale non è sempre distinguibile.
Tempio di Efesto
Ordine tuscanico secondo Vignola
L'ordine tuscanico è proprio dell'architettura romana e rinascimentale italiana. In origine era utilizzato prevalentemente in costruzioni lignee. Fu molto usato nel Granducato di Toscana.
Elementi del capitello corinzio
Uno degli ordini architettonici greci e poi romani, il capitello corinzio è decorato con foglie di acanto. Non fu utilizzato spesso dai Greci, l'esempio più antico è nel Tempio di Apollo Epicuro a Bassae, in Arcadia (450-420 a.C. circa). Esempi più maturi sono all'interno del tholoi (edificio templare a pianta circolare) di Delfi (375 a.C.) e di Epidauro (360 a.C.). Il primo esempio di utilizzo esterno è il monumento coregico di Lisicrate (il coregia era, nell'antica Atene, una liturgia che consisteva nel finanziare l'allestimento degli spettacoli teatrali di un tragediografo in occasiine di feste liturgiche quali, a esempio, le Dionisie), databile al 334 a.C. circa.
Tempio romano di Evora, Portogallo
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L'ordine dorico, il più antico degli ordini architettonici greci, si diffuse a partire dal VI secolo a.C. anche nelle colonie greche in Italia. In questo ordine sono costruiti tutti i templi della Magna Grecia tra i quali il Partenone e il Tempio di Zeus Olimpia (a Olimpia). Le colonne sono rastremate (il diametro si riduce man mano che si sale verso la cima), inoltre non sono perfettamente verticali, ma hanno una leggera inclinazione verso l'interno. Questo accorgimento controbilancia il senso di oppressione che si proverebbe davanti a una colonna che, se perfettamente verticale, sembrerebbe pendere in avanti. Il dorico subì diversi cambiamenti sia durante l'epoca ellenistica che poi nell'architettura romana (con base a toro sotto la colonna o/e assenza di scanalature). A Roma questo stile si confrontò con quello tuscanico, dal quale non è sempre distinguibile.
L'ordine tuscanico è proprio dell'architettura romana e rinascimentale italiana. In origine era utilizzato prevalentemente in costruzioni lignee. Fu molto usato nel Granducato di Toscana.
Uno degli ordini architettonici greci e poi romani, il capitello corinzio è decorato con foglie di acanto. Non fu utilizzato spesso dai Greci, l'esempio più antico è nel Tempio di Apollo Epicuro a Bassae, in Arcadia (450-420 a.C. circa). Esempi più maturi sono all'interno del tholoi (edificio templare a pianta circolare) di Delfi (375 a.C.) e di Epidauro (360 a.C.). Il primo esempio di utilizzo esterno è il monumento coregico di Lisicrate (il coregia era, nell'antica Atene, una liturgia che consisteva nel finanziare l'allestimento degli spettacoli teatrali di un tragediografo in occasiine di feste liturgiche quali, a esempio, le Dionisie), databile al 334 a.C. circa.
Interessantissimo questo post! :oP Eheheh queste nozioni credo siano alle base di chi si interessa di architettura e di antichita'! ... bisogna saperle eh! (io non le sapevo tanto bene :o( ) Le colonne le preferisco di ugual diametro sia sopra che sotto ;o) per i capitelli invece sono graditi il corinzio e il dorico ... quello coi riccetti un po' meno ;o)
RispondiElimina@ ZeN: E' l'ABC del discorso..., le primissime cose che s'imparano in Storia dell'Arte e sono anche le basi su cui si è sviluppata tuuutta l'architettura. ;o)
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