Antica città dell'Epiro (oggi in Albania) fondata, secondo la leggenda, da Eleno, figlio di Priamo.
Gli scavi archeologici italiani dal 1927 al 1940 hanno portato alla luce resti delle imponenti mura con sette porte monumentali. Il teatro (dedicato a Esculapio, con scena di età romana) è di epoca ellenistica. Del dio è stato anche ritrovato un sacello romano, ricostruito su quello greco. Il famoso battistero è una costruzione circolare romana, col pavimento a mosaici policromi e al centro una vasca battesimale di età romana a croce greca (IV o V secolo a.C.). Altri resti sono un grande ninfeo, l'acquedotto e le terme.
E' veramente uno spettacolo! Sono anche contenta che lo scavo porta la firma italiana! Noi siamo bravissimi a indagare, cercare, fiutare, scavare, trovare, trafug ... (no trafugare no)! L'unica nostra pecca e' che poi non ci importa nulla di 'conservare' ... come se l'interesse finisse al momento della scoperta :o( Bravissimi invece gli Albanesi a tenere tutto ben curato ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Pare che rischi di essere allagato...non so a che punto sono, oggi, ma speriamo abbiano trovato un modo per salvare il sito. E' patrimonio Unesco! :o)
RispondiEliminasono orgogliosa che siano stati gli italiani a portare alla luce questo tesoro. e mi fa altrettanto piacere constatare che gli albanesi siano in grado di mantenere questi siti forse meglio di noi.
RispondiEliminasarebbero però da vedere per giudicare.
@ Laraz: Se non andiamo in loco, non possiamo sapere come stanno veramente le cose. Dal video sembra che i reperti siano conservati bene. E' già una cosa... ;o)
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