Budapest

Capitale dell'Ungheria e capolugo della contea di Pest sulle rive del Danubio istituita nel 1873 con l'unione dei centri di Buda e Obuda con Pest.

E' la sola città importante dell'Ungheria. Scalo della navigazione sul Danubio, alla vigilia della I guerra mondiale era uno dei massimi centri granari e molitori del mondo, la II guerra mondiale ha provocato la demolizione e il danneggiamento del 70% degli edifici.

Città turistica grazie anche alle terme già famose in età romana, è un grande centro culturale.

Prima dell'invasione dei Tartari del 1241 c'erano già due nuclei della futura città: Obuda e Pest. Il primo occupava gran parte della città romana di Aquincum, centro della vita pubblica e religiosa (residenza reale), e la seconda con origine nel XI secolo che consisteva in quella che oggi è la città interna, abitata in prevalenza da mercanti. 

Finito il periodo tartaro la vita pubblica e commerciale (per questioni di difesa) si concentrò su un colle sulla riva del Danubio: il nucleo principale di Buda. Qui fu costruita una fortezza con la residenza dei re (XIII-XIV secolo) e chiese e palazzi per la borghesia, il che fece venir meno l'importanza di Obuda. Decadde completamente durante l'occupazione turca (1541-1686). Nel Settecento, quando Maria Teresa d'Asburgo vi ricostruì il palazzo reale e vi fu portata l'università, tornò a rifiorire.

Iniziò a fiorire anche Pest, che raggiunse particolare fortuna nel XIX secolo, difatti nell'Ottocento divenne sede del Museo Nazionale, dell'Accademia delle Scienze, delle due Camere, di importanti biblioteche e archivi. Nel 1840-49 fu costruito il primo ponte stabile sul Danubio per collegare le due città che si unirono amministrativamente nel 1873 inglobando anche Obuda. Assediata Pest dai Tedeschi e Buda dai Sovietici (1944-45), Budapest fu in gran parte distrutta dai bombardamenti e dagli incendi.

Del periodo anteriore all'invasione turca rimangono la chiesa della Vergine (gotica del Duecento, ampliata in stile tardo-gotico), la chiesa della Maddalena (XIII secolo), la parrocchiale di Pest del 1507, con abside gotica.

Il palazzo reale è in forme barocche. Nel 1808 fu avviato un vasto piano edilizio che conferì alla città un'impronta neoclassica di tipo italiano-francese. Di questo periodo restano restano alcuni palazzi soprattutto sul lungodanubio di Pest e i monumenti più importanti tra cui gli edifici dell'architetto viennese Michael Pollack.

L'aspetto attuale di Pest è eclettico, risale all'ultimo quarto dell'Ottocento.

Vari i musei, nel Museo Nazionale Ungherese sono rappresentate l'arte preistorica, egizia antica, greca; nel Museo di Aquincum antichità provenienti dalla città romana; il Museo di Belle Arti conserva quadri di importanti maestri italiani, spagnoli, tedeschi, francesi, olandesi e fiamminghi, vasta la raccolta di pittura e scultura ungheresi, le collezioni d'arte europea dei secoli XIX e XX e quella di opere grafiche.