sabato 6 luglio 2013

Il gratuito patrocinio




Non tutti possono permettersi di far valere i propri diritti in tribunale, oltre ai soldi per l'avvocato bisogna considerare anche  i costi amministrativi (da qualche decina fino oltre mille euro) e le eventuali spese di consulenza tecnica.
Per poter avere il patrocinio a spese dello Stato bisogna avere un reddito non superiore a 10.766,33 euro (da dimostrare con l'ultima dichiarazione Irpef). Se si convive con il coniuge e/o altri familiari il reddito considerato è quello dell'intero nucleo familiare (a parte specifici casi).
Per i processi civili deve essere presentata una domanda alla segreteria del consiglio dell'Ordine degli avvocati, che è situato all'interno del Palazzo di Giustizia. La sede competente è quella dove si trova il giudice che sovraintende il processo. L'istanza va firmata e consegnata allegando una fotocopia del documento d'identità (ci sono i moduli prestampati nelle segreterie).
Entro 10 giorni dal deposito della domanda il Consiglio dell'Ordine degli avvocati deve comunicare l'accoglimento o il rifiuto al richiedente. Se l'istanza è respinta è possibile fare domanda direttamente al giudice che si occuperà del processo. Se accolta, si può nominare un difensore scegliendolo tra gli iscritti del relativo elenco degli avvocati. 
Lo Stato anticipa i costi amministrativ legati al processo e l'onorario dell'avvocato. Se chi ha goduto del gratuito patrocinio vince la causa, lo Stato recupera le spese addebitandole alla parte sconfitta, se non riesce a riscuotere può anche chiedere il rimborso a chi ha goduto del gratuito patrocinio, ma solo se la vittoria del processo lo ha messo in condizione di restituire le spese erogate a suo favore. Se, invece, la causa viene persa, lo Stato non recupera le spese. Chi gode del gratuito patrocinio deve pagare la controparte (spese processuali, danni, ecc.) al vincente, anche se è non abbiente.
Per il processo penale il reddito annuale è lo stesso, per ciascuno dei familiari conviventi il limite di reddito viene elevato di 1.032,91 euro. L'istanza va presentata all'ufficio del magistrato competente. 
Le regole del gratuito patrocinio valgono anche nei confronti delle Commissioni tributarie (quando il cittadino contesta un atto emesso dal fisco nei suoi confronti) e ne chiede l'annullamento.
Per informazioni sui costi degli avvocati e consigli, ciascun Consiglio dell'ordine degli avvocati ha istituito gli "Sportelli per il cittadino" (legge n.247 del 31 dicembre 2012). Questi sportelli locali servono per, appunto, informare il cittadino sulle cause in tribunale, sugli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la soluzione delle liti, sui costi e sui tempi della giustizia, sulla difesa d'ufficio, ecc. Non è un'attività di consulenza giuridica nè può dare informazioni sulle cause in corso. Il servizio è gratuito e aperto a tutti, gli utenti devono solo firmare un modulo per il consenso al trattamento dei loro dati personali. (Per esempio, su Milano: www.ordineavvocatimilano.it, sezione "Servizi per il cittadino").
 

6 commenti:

  1. Ritengo giustissimo essere difesi gratuitamente quando non si possiedono tanti lilleri :o), anche perche' la Legge Italiana non permette l'auto-difesa! Trovo invece molto bassa la soglia reddituale ... con fascia di reddito leggeremente superiore a 11.000,00 ... chi ti puoi permettere? Gli avvocati, civili - penali - tributari, costano eh! :o(((

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  2. quoto zen.
    per quanto riguarda la giustizia italiana stendo un velo pietoso.

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  3. @ ZeN: Per 11.000 euro un avvocato può a malapena farti un divorzietto consensuale... :o(
    Io ne ho pagati 10.000 nel lontano 2004. Fai tu chi si può permettere un avvocato in questo Paese. :o/

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  4. @ Laraz: La giustizia (come il governo e le amministrazioni) sono lo specchio del popolo di un Paese. Noi siamo ancora fermi al Medioevo, quando un malcapitato bisognoso di essere difeso (o chi vuole tutelare i propri diritti) è impossibilitato ad accedere ai tribunali, se non è abbiente. E poi bisogna anche vedere quant'è abbiente. C'è gente che si è rovinata per una causa. E chi è morto prima che finisca...(iniziatele in giovane età!) :o/

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  5. al patrocino gratuito possono usufruire chi economicamente sta in disagio, ed è giustissimo. Pero, se uno non ha soldi per pagare il proprio avvocato, come può pagare le spese processuali e la controparte in caso di perdita???????????

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  6. @ Franco Damanti: Non può. Dicevo, appunto, che avviare una causa non è per tutti nonostante il gratuito patrocinio...

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