mercoledì 17 luglio 2013

Il broccato

foto: aless.it


Tessuto che abbia un qualunque effetto o figura che spicca sopra il suo dritto. Questo effetto è ottenuto con l'aggiunta di fili di ordito o di trama supplementari che sono normalmente sul rovescio e vengono fatti comparire sul dritto nelle posizioni volute dal disegno che si vuole ottenere.
A opera compiuta si ha un effetto di bassorilievo. Per alcuni particolari del disegno furono spesso usati fili d'oro o d'argento, in questo caso il tessuto prende anche il nome di "spolinato" d'oro o d'argento (i fili preziosi venivano avvolti intorno a "spolini").
Di origine cinese del II secolo d.C., il broccato si diffuse in Europa attraverso i Saraceni, ebbe particolare sviluppo in Italia nei secoli XIV e XV (fabbriche a Firenze, Venezia, Genova e Milano).
Trovò largo impiego nell'arredamento e nella confezione di abiti sontuosi, spesso eseguito su disegni di noti pittori.
 

2 commenti:

  1. Lo amo!!! :o))) non si direbbe eh? ;o) non ho nulla di broccato (per scelta) ma adoro vederlo :o) Vado spesso in un ingrosso che vende stoffe ... il broccato e' la', reparto tappezzeria! ... tanti disegni, tanti coloriiiiiiiiii!!! che spettacolo :o)))

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  2. @ ZeN: Il broccato non è un tessuto "facile", ha bisogno (in arredamento) di "aria intorno" altrimenti diventa pesante. Proprio per la sua "maestosità" però è prezioso. ;o)

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