Bressanone - Brixen

Centro turistico in provincia di Bolzano, si trova a 41 km dal capoluogo, a 559 mt, alla confluenza del torrente Rienza nell'Isarco.

Il centro storico è racchiuso nelle mura medievali, ha dimore di tipo nordico e vie fiancheggiate da bassi portici.

Dal 1027 capitale del principato vescovile, fu spesso in lotta con i conti del Tirolo. Dal XVI secolo Brixen fu assegnato a membri delle famiglie nobili  del Trentino. Nel 1806 fu sotto il dominio bavarese e dal 1814 al 1918 sotto quello austriaco. Nel 1918 fu annesso all'Italia.

Con il complesso di Novacella Brixen è il maggior centro artistico dell'Alto Adige. La città ha un aspetto tipicamente tedesco, con bassi porticati, sporti e vetrate, cornici e timpani merlati. Il centro monumentale è rappresentato dalle piazze del Duomo e della Parrocchia. Il battistero di San Giovanni è l'edificio più antico (XI secolo), il chiostro è interamente decorato da un importante ciclo di affreschi di pittori tardo-gotici della scuola brissinese (fine XIV secolo-inizi XVI). Il duomo è stato rifatto nel 1745-54, su base romanica del XIII secolo. E' tra le più notevoli chiese tardo-barocche della regione. La parrocchiale è del Quattrocento. La casa Pfaundler, rinascimentale, ha caratteristici sporti poligonali e ferri battuti. Il palazzo dei Principi Vescovi ha la facciata del XVIII secolo e un magnifico cortile del tardo rinascimento a portici. Nel sottotetto della chiesa di Nostra Signora si trovano notevoli affreschi romanici del primo Duecento. Il Museo Diocesano conserva il Tesoro del duomo, sculture lignee medievali e tele di pittori altoatesini del Settecento.