giovedì 25 luglio 2013

Breslavia - Wroclaw




Città della Polonia, capoluogo dell'omonima provincia, sulle rive del fiume Oder. Città fra le più belle e antiche del Paese, nel 1939 contava più di 600.000 abitanti, passati a 170.000 nel 1945 quando tornò alla Polonia distrutta per il 65%. I Tedeschi, che erano la maggior parte degli abitanti, furono trasferiti in Germania e la città fu ripopolata da Polacchi provenienti da altri centri. Breslavia è porto fluviale collegato a Stettino, sul Baltico.
Probabilmente fondata agli inizi del X secolo da Vratislao I di Boemia, divenne la più importante città della Slesia e della Germania orientale, poco dopo fu conquistata dai Polacchi. Nel 1163 tornò sotto l'influenza tedesca, nel 1241 fu completamente distrutta dai Mongoli, ma fu presto ricostruita in perfetta città gotica e ripopolata con immigrati tedeschi. Sotto i sovrani boemi (dal 1335) conobbe un periodo di particolare splendore. Nel 1526 passò agli Asburgo, durante la guerra del Trent'anni perse un quarto dei suoi abitanti e non riacquistò mai più l'importanza di un tempo. Nel 1742 passò alla Prussia, per un breve periodo occupata da Napoleone, divenne il centro della rivolta prussiana contro i Francesi. Durante la II guerra mondiale Breslavia venne circondata da un'armata sovietica, ma i Tedeschi ne impedirono la presa sino alla capitolazione generale della Germania. La maggior parte della città venne distrutta.
Profondamente influenzata dalla cultura tedesca già dal XIII secolo, nella metà dei secoli XIV-XV ci fu la maggior espansione del nucleo medievale e la costruzione dei più importanti edifici gotici. Una forte espansione edilizia si verificò a metà Ottocento. Da visitare la cattedrale gotica di San Giovanni Battista; numerose le chiese gotiche. Al centro della città antica si apre il Ring, grande piazza con il palazzo municipale (1450-1505, il maggior edificio civile tardo gotico della regione) e intorno palazzi rinascimentali e barocchi. Nel periodo della dominazione asburgica lavorarono a Breslavia artisti italiani e austriaci della scuola di Vienna. La chiesa dei Gesuiti (San Mattia, 1689-98) è una delle più importanti chiese barocche della Slesia. Il Collegio dei Gesuiti (ora università) ha una grandiosa facciata che prospetta sull'Oder (1728-40). Dopo l'annessione alla Prussia prevalsero gli artisti rococò tedeschi.
Fra i numerosi musei da ricordare il Museo Slesiano (antichità, sculture, arti applicate, ecc), il Museo di Belle Arti (maestri olandesi, tedeschi, italiani, slesiani) e il Museo Diocesano.
 

2 commenti:

  1. Cittadina veramente piacevole :o) ... lo zampino dei tedeschi pero' si vede benissimo. ;o) Ho letto che se la sono contesa molto ... a volte una posizione strategica fa' miracoli! Sicuramente da visitare se si capita in zona ;o)

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  2. @ ZeN: Non è molto nominata, Breslavia, eppure mi pare degna di una visitina. In Polonia ci sono città piacevoli e non tutti lo sanno. :o)

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