Città dei Paesi Bassi nella provincia del Brabante Settentrionale sul fiume Mark.
Feudo del Sacro Romano Impero dal XI secolo, fu municipio nel 1252. Nel XIV secolo i suoi signori la vendettero ai duchi di Brabante, divantandone vassalli. Nel 1568 fu conquistata dal duca d'Alba, nel 1625 fu occupata dalle truppe spagnole dopo dieci mesi d'assedio. Passò agli Orange, dal 1793 al 1795 ai Francesi, poi allontanati nel 1813.
Dal XII secolo la città si sviluppò intorno al castello, questo, rifatto nel 1350, venne trasformato agli inizi del XVI secolo in una dimora gentilizia di tipo italiano. L'opera, attribuita a Tommaso Vincidor di Bologna, è una delle prime testimonianze del classicismo italiano nei Paesi Bassi. Alla fine del XVII secolo fu demolita la parte medievale, uniformando il lato agli altri e, nel 1826, venne aggiunto il secondo piano.
La collegiata di Nostra Signora, iniziata intorno al 1380 in laterizi, è un importante esempio di architettura gotica brabantina. All'interno, fra le altre opere, si trova lo splendido sepolcro di Engelbrecht II di Nassau, in forme rinascimentali. La città conserva numerose case patrizie in stile barocco olandese del XVII secolo.
Cittadina dall'aspetto molto piacevole :o) ... ci son passati in tanti eh ... pero' vedo che ha reagito molto bene alle varie invasioni e devastazioni ;o) Leggo che gli artisti italiani hanno contribuito a renderla piu' bella ... ma non e' finita' la', difatti il Belgio e' stato per tanti anni la meta lavorativa preferita dai nostri connazionali. Molti, lavorando sodo, hanno fatto la meritata fortuna :o) in tanti son rimasti ... si mormora che la' si vive bene ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Non so se ci si vive bene. Dipende molto dall'integrazione. In Svizzera, per esempio, vivono benissimo tutte le etnie. Basta abbiano dineros in abbondanza. Se stai nel "popolino" potresti avere le tue belle difficoltà. D'altronde gli stronxi abitano ovunque, anche accanto alla nostra porta... :o/
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