Bourges

Città turistica della Francia centrale capoluogo del dipartimento del Cher.

Nel 52 a.C. città romana col nome di Avaricum, passò agli arcivescovi di Aquitania alla fine dell'impero. Nel 1101 entrò a far parte dei domini reali, di cui divenne capitale. Fu glorioso centro di resistenza contro l'invasione inglese nella guerra dei Cent'anni.

La città vecchia è su una collina, circondata dalle ramificazioni dei fiumi Yèvre e Auron. Il nucleo più interno corrisponde all'originario insediamento gallo-romano di cui rimangono tratti della cinta muraria. Nel XII secolo venne eretta la seconda cinta muraria, ora sostituita da viali. 

La cattedrale di St.-Etienne (1190-1270) è uno dei maggiori esempi di stile gotico. Il portale centrale della facciata è ricchissimo, scolpito col Giudizio finale (circa 1270), il coro e il deambulatorio conservano vetrate del XIII secolo e le cappelle laterali del XV. Bourges, alla fine del Trecento e agli inizi del Quattrocento, fu uno dei maggiori centri europei del gotico internazionale, e lo rimase fino agli inizi del XVI secolo. Il palazzo di Jacques Coeur (1444-51) è un capolavoro dell'architettura civile gotica. Il celebre cortile interno ha torrette scalari che disimpegnano gli appartamenti e una ricca decorazione scultorea con scene di soggetto profano, oltre logge, gallerie, ecc.

Il Municipio (1488) è tardogotico, il palazzo Lallemant (terminato nel 1518) ha un cortile a tre livelli con decorazioni italianizzanti, elementi italiani compaiono anche nel palazzo Cujas (1515) ora sede del Museo del Berry, con una sezione archeologica, etnografica e di arte popolare del Berry; pittura francese dal XVI al XIX secolo, e scultura medievale. Numerose le case tardogotiche con montanti e strutture in legno.