giovedì 4 luglio 2013

Andrè-Charles Boulle




Ebanista francese (1642-1732) che ebbe un laboratorio al Louvre. Arrivò alla massima perfezione della tecnica dell'intarsio. Questa tecnica consiste nel sovrapporre un foglio di ottone e uno di tartaruga ritagliandoli poi con arabeschi e temi decorativi. Potevano essere anche usati corno od osso tinto, madreperla, ebano od avorio. I pezzi migliori di Boulle sono due cassettoni del 1709 al Trianon, ricchissimi di applicazioni in bronzo.
La sua tecnica venne esportata in Inghilterra fino alla fine del XIX secolo.
 

2 commenti:

  1. Effettivamente questi lavori son molto belli, pero' purtroppo usavano parti di animali :o(

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  2. @ ZeN: Purtroppo gli avori, i carapaci delle tartarughe e molte altre parti di aninali, erano molto usati. Esclusiva degli abbienti e dei nobili, hanno portato alla crisi di molte specie. Ma nulla, credo, è (e sarà) più letale dell'inquinamento, della deforestazione e di tutto quello che l'uomo ha fatto e sta facendo per eliminare dalla faccia della terra le altre specie. (Poi, toccherà a noi...) ;o)

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